nocera superiore

Gli ex Alvi da quattro mesi senza stipendi

NOCERA SUPERIORE. Quattro mesi senza ricevere l’ombra di un euro. È la condizione che stanno vivendo i lavoratori in mobilità a Nocera Superiore. Una situazione economica disastrosa, che ha origine...

NOCERA SUPERIORE. Quattro mesi senza ricevere l’ombra di un euro. È la condizione che stanno vivendo i lavoratori in mobilità a Nocera Superiore. Una situazione economica disastrosa, che ha origine dalle lentezze burocratiche e politiche impantanate tra legge di stabilità, Governo centrale, Regione e Inps.

«I fondi sono stati stanziati - dicono i portavoce di una delegazione degli operatori - la ripartizione regionale è stata effettuata, da come ci hanno detto. Ma i soldi non arrivano».

Il gruppo di Nocera Superiore conta circa 40 lavoratori. Che significa 40 famiglie in difficoltà economiche. In particolare, il gruppo beneficiò due anni fa di un progetto che prevedeva quattro ore lavorative, percependo l’assegno di mobilità in deroga. Diverse le mansioni espletate sul territorio: sorveglianza, manutenzione, affiancamento agli uffici comunali. Sono tutti ex dipendenti di aziende fallite, tra cui gli ex Alvi.

«Aspetteremo un’altra settimana e poi andremo a manifestare. L’appello lo facciamo alla Regione, al ministro del lavoro, a chiunque possa prestare ascolto alle richieste nostre e dei colleghi di altre città che vivono la stessa difficile condizione».

I 40 lavoratori potrebbero in futuro essere inseriti nel progetto di riqualificazione dei siti archeologici nocerini. Ma nel frattempo l’unica certezza è che i soldi dallo Stato non arrivano. «È difficile campare in questo modo - spiegano i lavoratori - c’è solidarietà tra le famiglie. Ma le mancanze sono molte. Ci sono colleghi che non riescono a pagare neanche più la benzina o l’affitto di casa. Ci sono alcuni che a livello economico sono davvero finiti».

Davide Speranza

©RIPRODUZIONE RISERVATA