EMERGENZA A SALERNO

Gli anziani sfollati ringraziano la bomba"Finalmente qualcuno che si prende cura di noi"

Un'anziana ospite nella scuola di via Medaglie d'Oro: "Prima stavo sempre sola davanti alla televisione, ora questi ragazzi ci ascoltano per ore". E tutti ringraziano gli scout

Nella città trasformata dal pericolo dell’esplosione, con il traffico paralizzato e le strade deserte, c’è chi ringrazia la bomba. Sono gli anziani ospiti del centro di accoglienza della scuola primaria Medaglie d’Oro. I volontari che si prendono cura di loro stanno colmando, in questi giorni, il vuoto di rapporti umani che segna la loro quotidianità. Le immagini rimbalzate dalle emittenti locali e da quelle nazionali hanno smosso qualche coscienza, spingendo alcuni parenti a visitare il centro alla ricerca di un anziano parente. Arrivati in via Paolo Vocca però ogni rimorso è stato spazzato via dalla serenità mostrata dagli sfollati.
Uno di loro, coperto da un anonimato che serve soprattutto a non innervosire i consanguinei, ci ha detto: «Ringrazio la bomba! Prima passavo i giorni chiuso in casa davanti alla televisione, questi ragazzi invece si prendono cura di me, mi ascoltano parlare per ore, sono sempre disponibili».
Non sono mancate palesi dimostrazioni di gratitudine. Ecco un esempio. Una signora viene accompagnata al cimitero. Chiede di essere lasciata sola per mezz’ora e assicura che telefonerà per essere riportata al centro. I volontari la vedono invece tornare dopo poco con un fascio di rose destinato alla coordinatrice della Protezione Civile.
Ieri pomeriggio la signora Rosetta, immortalata dai telegiornali accanto al suo gatto, decantava la generosità dei giovani scouts che si occupano di lei: «Ogni giorno uno di loro tiene il gatto perchè non scappi, mentre un altro pulisce accuratamente la sua gabbietta. Vi assicuro - gongolava la signora - che io e il mio micio non stavamo così bene da mesi».
Nel pomeriggio un televisore ronzava nell’atrio. Uno scout, per evitare che gli ospiti perdessero i loro appuntamenti televisivi preferiti, aveva provveduto a prelevare l’apparecchio dal suo appartamento per posizionarlo nella scuola.
Le associazioni che con il coordinamento della Protezione Civile sono impegnate a Medaglie d’Oro sono il gruppo Agesci Salerno 3 e la Federazione Scout d’Europa Salerno 1. Per tanti di questi volontari l’impegno nel sociale affonda le radici nell’infanzia. Delia Apicella, responsabile delle guide Scout d’Europa, ci ha raccontato la sua esperienza: «Sono nel volontariato da 15 anni, all’inizio mi ha motivata la curiosità per la divisa buffa, poi ho scoperto il gusto di donare. Ora ho 29 anni - continua - frequento la parrocchia di piazza S. Francesco e coordino un gruppo di giovani estremamente motivato».
Si occupano di logistica di seconda linea, con compiti che variano dalla distribuzione dei viveri all’animazione per i bambini. Matteo Citro, responsabile Agesci, ne h viste tante: «Dal sisma dell’80 alla morte di Giovanni Paolo II - racconta - non c’è stato evento in cui il mio gruppo non sia stato coinvolto. La Protezione Civile ci forma al primo soccorso, al Basic Life Support, a questo noi aggiungiamo la sensibilità all’ascolto e la volontà di aiutare il prossimo con il sorriso». Le necessità spirituali degli ospiti vengono tenute in gran conto e la comunità religiosa conferma la sua presenza. Sabato alle 19 Padre Massimo dell’ordine dei francescani (anche loro costretti ad abbandonare la loro sede) celebrerà una Messa animata dai canti degli scouts all’interno del centro di accoglienza.