Giuseppe vince con un’app per i menu

Tre giorni per dare vita ad una idea di business, 54 ore concretizzare e finalmente realizzare un progetto. Tutto questo è stato possibile grazie a Startup WeekEnd Salerno, l’evento internazionale dedicato allo sviluppo dell’innovazione e dell’imprenditorialità che si è tenuto a Palazzo Fruscione, che per il fine settimana ha ospitato giovani studenti e imprenditori. Più di cento partecipanti arrivati da tutta la Regione Campania, con studenti delle scuole superiori, universitari e ricercatori che si sono cimentati per dare vita a un progetto, supportati da coach esperti in diversi settori. Sono stati creati i team e selezionate 15 idee a cui i partecipanti hanno cominciato a lavorare dal primo giorno. Ma solo in quattro sono stati premiati per l’idea più innovativa.

I vincitori della Startup salernitana sono i team Ego Food, LaBs, Casa Sicura e UsBus. Al primo classificato sarà data l’opportunità di entrare nell’accademy di 012 Factory, partner dell’evento, in cui il team che ha progettato l’idea deve cercare nuove risorse per poi arrivare a vendere il servizio sul mercato. Per gli altri classificati, invece, i partner dell’iniziativa metteranno a disposizione alcune ore gratuite di mentorship. Tra i vincitori ci sono Giuseppe e Massimo Testa, rispettivamente di 13 e 45 anni, padre e figlio arrivati da Casoria per provare a realizzare un’applicazione per smartphone.

Giuseppe è il partecipante più giovane della startup e si è subito guadagnato la stima e la fiducia degli organizzatori diventando la mascotte dell’evento. Ad iscriverlo è stato il padre Massimo, appassionato del settore che ha scoperto tramite la rivista Millionaire la tappa salernitana di Startup Weekend e ha voluto stimolare il figlio a questa nuova iniziativa. Frequenta la terza media dell’istituto Filippo Palizzi di Casoria ma ha ben chiaro cosa fare da grande: «È la prima volta che faccio un’esperienza del genere – ha raccontato Giuseppe – continuerò anche dopo aver finito questo startup weekend. Successivamente mi iscriverò al liceo scientifico di Napoli, indirizzo scienze applicate».

Il loro team composto da quattro persone si chiama Ego Food ed il progetto che li ha portati alla vittoria consiste in un’applicazione che consente di trovare i prezzi ed i menù di ristoranti e pizzerie che si trovano nella zona d’interesse. «L’idea è nata mentre mi trovavo in pizzeria e non avevano un menù – ha spiegato Giuseppe – quindi non sapevo cosa ordinare e ho pensato alla creazione di un’app che può far vedere tutti i menù dei ristoranti. Non solo sarà fruibile per il consumatore che non sa dove andare a mangiare, ma sarà utilissima anche per il ristoratore. A quel punto basterà solo chiamare e prenotare il tavolo».

Elvira Cuciniello

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