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Giunta Mancusi Maggioranza sempre divisa dai contrasti

SARNO. Il bilancio è l’atto politico per eccellenza di ogni amministrazione e il voto dell’altra sera favorevole al sindaco Amilcare Mancusi, qualche indicazione in tal senso l’ha data. La...

SARNO. Il bilancio è l’atto politico per eccellenza di ogni amministrazione e il voto dell’altra sera favorevole al sindaco Amilcare Mancusi, qualche indicazione in tal senso l’ha data. La maggioranza a sedici non garantisce i numeri al primo cittadino che ha superato l’ultima prova essenziale per la sopravvivenza prima della naturale fine del mandato, ormai prossima.

Il centrodestra è spaccato con il Pdl-Forza Italia che ha abbandonato l’aula insieme al Pd e a Massimiliano Tresca, consigliere de “La Sinistra” per far venire meno il numero legale. È la certificazione della spaccatura che proietta l’onda lunga sul tavolo della coalizione appena costituito per provare a ritrovare l’unità perduta e del quale, comunque non fa parte Franco Annunziata che, per molti di Fratelli d’Italia, ormai ha scelto un percorso civico. L’altro dato è che se i vecchi alleati vanno via, Mancusi ne trova nuovi che gli garantiscono il numero legale con la loro permanenza in aula. Il centrodestra ha potuto continuare i lavori consiliari grazie al fatto che Pasquale Falciano ed Enrico Squillante del gruppo “Sarno Rinasce Libera”, seppur dichiaratisi all’opposizione, non hanno abbandonato l’aula come le altre forze di minoranza, benché sollecitati a farlo. Il Pdl accusa i due di aver fatto accordi con il sindaco che gli avrebbe dato un assessore (Michele Robustelli).

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