Giunta camerale, dalla Cna via libera a Casola

Nelle settimane scorse il suo nome era circolato tra quelli dei possibili candidati alla presidenza della Camera di Commercio. Di certo Sergio Casola, il presidente provinciale della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, entrerà nella giunta camerale. La Cna, infatti, ha deciso di puntare su di lui per la rappresentanza nell’organismo esecutivo. La designazione di Casola, che è già componente del consiglio dell’ente camerale, è avvenuta nel corso di una riunione che si è tenuta nel pomeriggio di ieri. La decisione è stata presa all’unanimità.

«La scelta della Cna va nella direzione di premiare il lavoro svolto dall’attuale presidente che ha ben saputo dare voce e tutelare la categoria artigianale nell’ambito delle funzioni e del ruolo ricoperto – ha spiegato il direttore provinciale Paolo Quaranta – A Sergio Casola la presidenza della Cna rinnova la sua piena fiducia nella speranza che possa continuare ad operare all’interno dell’ente camerale e del suo esecutivo per favorire la promozione e lo sviluppo del settore artigianale».

La riunione per l’elezione dei componenti della giunta della Camera di commercio è in programma venerdì. Saranno otto i componenti che andranno ad affiancare il presidente Andrea Prete, eletto nella riunione del 2 settembre scorso. In quella sede fu deciso di rimandare il voto sui componenti dell’esecutivo per trovare un’ampia convergenza. Venerdì verranno eletti tre rappresentanti del mondo del commercio, due dell’artigianato, due dell’agricoltura e uno dell’industria.

Per quanto riguarda la scelta del vicepresidente, le associazioni di categoria stanno cercando di arrivare ad una intesa analoga a quella che una settimana fa ha consentito a Prete di essere eletto senza passare per il voto, cioè per acclamazione dopo la proposta avanzata dal presidente degli industriali salernitani, Mauro Maccauro. Il numero due dell’ente camerale portrebbe essere un rappresentante degli artigiani, in forza di un accordo con le associazioni dei commercianti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA