Giudici di pace, patto tra i sindaci per sostenere le spese

ROCCADASPIDE. Chiusura degli uffici del Giudice di pace di Roccadaspide: il sindaco Girolamo Auricchio si attiva per cercare di evitare la perdita del servizio. Infatti, ha convocato per domani alle...

ROCCADASPIDE. Chiusura degli uffici del Giudice di pace di Roccadaspide: il sindaco Girolamo Auricchio si attiva per cercare di evitare la perdita del servizio. Infatti, ha convocato per domani alle 17, presso l’aula consiliare del Comune di Roccadaspide, tutti i sindaci del comprensorio. «Poiché i tempi si stanno assottigliando – scrive Auricchio nella nota inviata ai colleghi dei comuni vicini – vi invito a procedere celermente all’adozione degli atti di vostra competenza. L’ipotesi di soppressione degli uffici del Giudice di pace causerebbe conseguenze dannosissime, dovendo i cittadini dei nostri territori, unitamente agli operatori della giustizia, primi tra tutti gli avvocati, recarsi a Salerno per ogni singola controversia di competenza dei Giudici di pace».

L’obiettivo della riunione di domani pomeriggio è quello di evitare la soppressione della sede giudiziaria di Roccadaspide. La proposta è la stipula di una convenzione tra i Comuni per farsi carico delle spese che occorrono per continuare a garantire il servizio. «La soppressione degli uffici di Roccadaspide e Sant’Angelo a Fasanella – continua Auricchio – può essere evitata se i Comuni, consorziati tra loro, si fanno carico delle spese di gestione dell’ufficio e del personale impiegato».

Dando concretezza a quanto stabilito in occasione di un consiglio straordinario, i Comuni che hanno confermato la propria adesione alla proposta lanciata dall’amministrazione rocchese, hanno deciso di perseguire la strada della gestione autonoma della sede, pur considerando i costi notevoli di gestione del servizio. Si parla di circa 104mila euro annui per il mantenimento della struttura ed il funzionamento dell’ufficio, a cui fanno capo i comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Aquara, Bellosguardo, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Controne, Corleto Manforte, Felitto, Ottati, Postiglione, Roscigno, Sant’Angelo a Fasanella, Sicignano, Serre.

Auricchio fa appello anche agli avvocati dei centri interessati, chiedendo di sollecitare i rispettive amministrazioni locali ad una rapida azione. «Bisogna sollecitare i sindaci dei paesi, che non hanno ancora aderito alla proposta, a procedere con velocità per rientrare nei tempi stabiliti. Mai come in questo momento – conclude il sindaco di Roccadaspide – c’è bisogno della partecipazione e del sostegno di tutte le componenti locali affinché l’iniziativa possa avere esito positivo. Non possiamo permettere che il territorio perda un servizio importante per i cittadini le imprese e le attività produttive».

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