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«Giudice di pace, riattivare il servizio»

CAPACCIO. Riattivazione dell’ufficio del Giudice di pace: il movimento AltraCittà, attraverso il consigliere Franco Longo, presenta un’interrogazione al sindaco Voza. «È forte, anche perché corre...

CAPACCIO. Riattivazione dell’ufficio del Giudice di pace: il movimento AltraCittà, attraverso il consigliere Franco Longo, presenta un’interrogazione al sindaco Voza. «È forte, anche perché corre voce della sua mancata riapertura, la preoccupazione che ancora una volta il Comune di Capaccio - si legge nella nota - possa perdere un altro pezzo di storia dopo la Pretura. Prima delle dimissioni, si era fatto carico delle vicissitudini e dell’evolversi dell'iter burocratico l’ex vicesindaco Nicola Ragni, con le sue dimissioni è calato il buio totale. Il ministro avrebbe dovuto, previa firma del decreto, disporre la riapertura degli uffici del Giudice di pace a Capaccio entro marzo 2016. A oggi non è dato sapere quale sia la reale situazione della vicenda, chi sia il funzionario responsabile del procedimento e se, l’ufficio sarà ripristinato».

«I cittadini di Roccadaspide, Agropoli e Eboli - aggiunge il consigliere - hanno uffici funzionanti, mentre quelli di Capaccio sono costretti a rivolgersi al Giudice di pace di Salerno, con aggravio di spese e costi legali. È errato pensare che sia un problema riguardante i soli avvocati poiché, non fanno altro che monetizzare i disagi e le trasferte e caricarli sulla parcella dei clienti».

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