Giudice di pace, il “sacrificio” degli avvocati

Per diminuire i disagi legati alle carenze di organico fissato un calendario serrato per le udienze

Organico limitato agli uffici del giudice di Pace: l’assemblea del consiglio dell’ordine degli avvocati si riunisce per discutere il problema e farsi promotore di iniziative per evitare i disagi.

«Come Consiglio dell’ordine – ha detto il presidente Aniello Cosimato – ci siamo fatti promotori di alcune iniziative, alcune delle quali riguardano il reperimento di nuovo personale». Il presidente Cosimato ha illustrato nel corso dell’assemblea le iniziative di cui si è fatto promotore e che riguardano la richiesta ai 19 sindaci del comprensorio che insiste sul tribunale di Nocera di dislocare personale in esubero presso gli uffici giudiziari. «Ci sono impiegati che con la dismissione delle caserme sono inoccupati – ha detto Cosimato – si potrebbero invogliare i passaggi tra i vari ministeri di persone volenterose che facciano domanda per essere trasferiti a Nocera».

Il problema più grave è la carenza di organico e l’aumento del carico di lavoro dopo l’accorpamento di altri paesi al presidio di Nocera.

«Anche gli avvocati devono farsi parte diligente – ha detto Cosimato – e abbiamo deciso di approvare un disciplinare. Le cause iscritte a ruolo verranno fissate il mese successivo all’iscrizione e gli uffici del giudice di pace riceveranno tre giorni a settimana su cinque le istanze. Un piccolo sacrificio che speriamo serva ad evitare ulteriori disagi».

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