nocera inferiore

Girava in auto col fucile e una pistola Arrestato

NOCERA INFERIORE. Armi e minacce sull’autostrada Napoli Salerno. Con un arresto e un’inchiesta aperta dalla procura nocerina. «Volevo proteggere la mia famiglia, quel tizio mi era venuto addosso»....

NOCERA INFERIORE. Armi e minacce sull’autostrada Napoli Salerno. Con un arresto e un’inchiesta aperta dalla procura nocerina. «Volevo proteggere la mia famiglia, quel tizio mi era venuto addosso». Gennaro Raimondo, calabrese residente in Emilia, era alla guida della sua auto con moglie e figli, e dopo la manovra brusca di un camionista che lo aveva incrociato, all’altezza di Cava, ha estratto la pistola legalmente detenuta mostrandola a mo’ di avviso. Il camionista, spaventato, ha continuato a guidare e ha chiamato la polizia, che ha fermato il calabrese, trovandogli in auto un fucile di dubbia provenienza. «Non ho niente», aveva detto ai poliziotti. Falso. L’arresto è stato immediato, con accuse di detenzione illegittima di arma, porto abusivo di arma e minaccia aggravata. L’indagine successiva ha fatto scattare la perquisizione domiciliare a Crotone, paese d’origine del 43enne incensurato, individuando ben 15 diversi fucili, tutti con detenzione autorizzata per uso sportivo e per la caccia. Per l’arma illegale, invece, ha avuto una surreale giustificazione davanti al gip Paolo Valiante: «Il fucile l’ho trovato su una piazzola». Il giudice non gli ha creduto, data la notevole quantità di armi rinvenute in luoghi del genere. Confermando la tesi della procura, che oltre a disporre accertamenti sulla mole di fucili sequestrati all’uomo, sostiene una probabile appartenenza a cosche criminali. Raimondo ha ottenuto il trasferimento dal carcere al proprio domicilio a Reggio Emilia, dove vive e lavora: è assistito d’ufficio dall’ avvocato Carmela Bonaduce, del Foro di Nocera Inferiore.

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