Gip trasloca in Cassazione, sezione sguarnita 

Nomina storica per il quarantenne Zunica. E il pg Primicerio pensa alla Procura nazionale antimafia

Sono trascorsi solo pochi giorni da quando il giudice Fabio Zunica ha lasciato la prima sezione penale per essere aggregato all’ufficio Gip, ma la sezione delle indagini preliminari torna subito a sguarnirsi, perché a settembre lo stesso Zunica lascerà Salerno per entrare nel novero dei consiglieri di Cassazione. Un risultato storico, per la giovane età del designato (che ha solo quarant’anni) e perché con lui si amplia il parterre dei magistrati salernitani approdati negli ultimi anni alla Suprema Corte, che già conta Vito Di Nicola e Vincenzo Siani. E d’altronde di Salerno (anche se da anni fuori regione per lavoro) è anche il primo presidente della Corte, Giovanni Canzio.
Ma se da un lato la nomina di Zunica è motivo di orgoglio, dall’altro riacutizza il problema della carenza di organico tra i giudici della fase preliminare, che ora sono dieci (Fabio Zunica compreso) e in autunno rischiano di ritrovarsi soltanto in sette per affrontare la mole di richieste di oltre trenta sostituti procuratori. In procinto di lasciare la sezione sono infatti altri due giudici, Sergio De Luca e Donatella Mancini, che dovrebbero essere destinati ai collegi di Corte d’Appello. E non si sa ancora chi, e quando, prenderà il loro posto. Altri spostamenti, che riguardano Riesame e sezioni dibattimentali, sono invece già definiti: dalla seconda sezione penale andrà via Antonio Cantillo, per passare al Tribunale del Riesame che perde Nicola Marrone, destinato al dibattimento. Ed è prossimo il cambio di ruolo di Massimo Palumbo: dalla presidenza della Corte d’Assise a quella della Corte d’Assise d’Appello. Poi ci sono le partite ancora aperte per le nomine in altri palazzi di giustizia: la Procura generale di Salerno potrebbe perdere in questa tornata il sostituto procuratore generale Pierina Consoli, in corsa per la guida della Procura minorile. Il suo nome è uno dei tre che la quinta commissione del Csm (deputata al primo vaglio delle candidature) ha sottoposto al plenum. E tra i possibili traslochi c’è anche quello del procuratore generale Leonida Primicerio, in lizza per ricoprire il ruolo di capo della Procura di Napoli, vacante dallo scorso febbraio. Nei giorni scorsi la quinta commissione del Csm ha proceduto alla sua audizione insieme a quelle di Federico Cafiero de Raho, attuale capo della Procura di Reggio Calabria, e Giovanni Melillo, fino a poco tempo fa capo di gabinetto del ministro della giustizia Andrea Orlando e ora sostituto procuratore generale a Roma. Ma Primicerio potrebbe giocarsi nel prossimo futuro anche un’altra carta: il suo nome è andato in Consiglio giudiziario per la candidatura a procuratore nazionale antimafia. (c.d.m.)
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