Giovane rapinò una donna Condannato a tre anni

PAGANI. È stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per ricettazione, rapina, riciclaggio, possesso di documenti falsi e violazione sull’espulsione Igor Pavlovych, ventiseienne ucraino. L’uomo era accusato in concorso con Artur Shvets, ventiduenne, assolto dai giudici, di un episodio di rapina ai danni di una madre, costretta a mollare il bottino dopo che due uomini lanciarono via il suo bambino, fatto commesso nel giugno 2012 a Pagani.

Pavlovych era stato raggiunto da una richiesta di pena a nove anni di reclusione. Subito dopo il fatto contestato i carabinieri svolsero indagini per individuare la base logistica ed operativa di soggetti stranieri dediti a reati contro il patrimonio, individuando e controllando un locale seminterrato, nella disponibilità dei due ucraini, con la chiave del garage rinvenuta nella tasca di uno di loro. La perquisizione del garage aveva rinvenuto materiale di provenienza illecita di ogni tipo, da mobili e elettrodomestici, scatole, un ciclomotore smontato completamente, un ciclomotore Kymco con targa alterata risultato rubato a Fratte. I due rispondevano infine della rapina il 15 giugno 2012, ai danni di una giovane madre, bloccata e minacciata mentre stava buttando la spazzatura. Pavlovych è stato condannato. Assolto Shvets, assistito dall’avvocato Vittoria Schiavo.

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