Giovane muore in motocicletta a Pagani
Il ventottenne scafatese Gerardo La Mura ha perso il controllo della Ducati in via Zeccagnuolo e si è schiantato su un muro
PAGANI. Un incidente stradale in via Zeccagnuolo a Pagani, al confine con San Valentino Torio, ha stroncato ieri la vita del motociclista ventottenne Gerardo La Mura, originario di Scafati e residente a San Marzano sul Sarno. Per cause ancora da accertare, il giovane in sella a una Ducati rossa, poco dopo le dodici ha urtato il muretto della strada poi dopo uno slittamento è carambolato sulla corsia opposta rovinando infine sull’asfalto, nella zona attraversata dai viadotti della linea ferroviaria.
Il corpo di La Mura per l’urto è stato scaraventato lontano dalla moto rovesciata. Il casco indossato dal motociclista è stato rivenuto a circa 150 metri dall’impatto. Dopo una manciata di minuti sul posto sono arrivati i soccorsi: un’ambulanza della Croce bianca, gli uomini della protezione civile “Papa Charlie”, una pattuglia della squadra volante della Polizia di Stato e i Carabinieri della tenenza di Pagani. Purtroppo nonostante i soccorsi e i diversi tentativi di rianimazione eseguiti, non c’è stato molto da fare: il ragazzo era già morto per le conseguenze della caduta.
La dinamica dell’incidente è ancora da accertare nei dettagli, ma sommariamente appare legata alla perdita di controllo del mezzo avvenuta senza la presenza di agenti esterni. Il decesso è subentrato praticamente sul colpo per i politraumi sparsi e le ferite, tra cui una lesione alla spina dorsale. In attesa delle successive fasi di accertamento è stato svolto l’esame esterno dal medico legale, in attesa dell’eventuale decisione di effettuare l’autopsia. Ancora da stabilire pertanto la data dei funerali.
Il lavoro di ricostruzione è affidato dalla Procura di Nocera Inferiore e ai militari della tenenza di Pagani, guidati dal tenente Chiantese, incaricati di redigere una informativa documentata sulla dinamica dell’episodio, seguendo le tracce in zona e raccogliendo testimonianze. Proprio le parole di chi ha visto e sentito la sequenza di urti fanno pensare a un terribile impatto con un muretto della Statale, che infatti è rimasto gravemente lesionato, e poi una successiva carambola culminata nello sbalzo del ventottenne sull’asfalto. La Mura avrebbe perso il controllo da solo, viaggiando a velocità sostenuta e senza coinvolgimento di auto o di altri ostacoli rispetto alla guida.
Per diverso tempo il transito lungo la strada è stato interrotto per il lavoro delle forze dell’ordine e degli operatori, impegnati nelle fasi di accertamento.
Alfonso T. Guerritore
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il corpo di La Mura per l’urto è stato scaraventato lontano dalla moto rovesciata. Il casco indossato dal motociclista è stato rivenuto a circa 150 metri dall’impatto. Dopo una manciata di minuti sul posto sono arrivati i soccorsi: un’ambulanza della Croce bianca, gli uomini della protezione civile “Papa Charlie”, una pattuglia della squadra volante della Polizia di Stato e i Carabinieri della tenenza di Pagani. Purtroppo nonostante i soccorsi e i diversi tentativi di rianimazione eseguiti, non c’è stato molto da fare: il ragazzo era già morto per le conseguenze della caduta.
La dinamica dell’incidente è ancora da accertare nei dettagli, ma sommariamente appare legata alla perdita di controllo del mezzo avvenuta senza la presenza di agenti esterni. Il decesso è subentrato praticamente sul colpo per i politraumi sparsi e le ferite, tra cui una lesione alla spina dorsale. In attesa delle successive fasi di accertamento è stato svolto l’esame esterno dal medico legale, in attesa dell’eventuale decisione di effettuare l’autopsia. Ancora da stabilire pertanto la data dei funerali.
Il lavoro di ricostruzione è affidato dalla Procura di Nocera Inferiore e ai militari della tenenza di Pagani, guidati dal tenente Chiantese, incaricati di redigere una informativa documentata sulla dinamica dell’episodio, seguendo le tracce in zona e raccogliendo testimonianze. Proprio le parole di chi ha visto e sentito la sequenza di urti fanno pensare a un terribile impatto con un muretto della Statale, che infatti è rimasto gravemente lesionato, e poi una successiva carambola culminata nello sbalzo del ventottenne sull’asfalto. La Mura avrebbe perso il controllo da solo, viaggiando a velocità sostenuta e senza coinvolgimento di auto o di altri ostacoli rispetto alla guida.
Per diverso tempo il transito lungo la strada è stato interrotto per il lavoro delle forze dell’ordine e degli operatori, impegnati nelle fasi di accertamento.
Alfonso T. Guerritore
©RIPRODUZIONE RISERVATA.