Giovane morto con dose killer I carabinieri cercano pusher

GIFFONI VALLE PIANA. È stata effettuata nella mattinata di ieri l’autopsia sul corpo del giovane 18enne rinvenuto senza vita nella mattinata di domenica nella sua abitazione a Giffoni Valle Piana. L’esito dell’esame sarà noto non prima di 10 giorni. Sulle cause del decesso di P.V., la magistratura vuole vederci chiaro. La prima ipotesi è che ad uccidere il giovane, da poco maggiorenne, sia stata una dose killer. Se l’autopsia lo confermerà, le indagini dovranno stabilire chi gliel’ha ceduta. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Erich Fasolino. A fare la tragica scoperta sono stati i genitori di P.V. La famiglia, originaria della Piana del Sele, vive in una casa rurale della frazione Santa Maria a Vico. Quando sono andati a svegliarlo, pensando che avesse preso sonno, il figlio non dava segni di vita. Sono stati allertati i soccorsi, ma l’intervento del personale medico è stato inutile. Il ragazzo che ha frequentato una scuola superiore a Salerno, era morto. La causa è stata attribuita agli stupefacenti: droga che avrebbe consumato la sera precedente.

Di quanto accaduto nell’abitazione alle porte della città sono stati informati i carabinieri. Si indaga nella sua cerchia di amici e conoscenti per risalire alle persone che ha incontrato e al pusher che – se confermata dagli esiti dell’autopsia la causa di overdose – gli ha ceduto la dose letale.

La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia dove, ieri mattina, il medico legale incaricato dalla procura, ha eseguito l’esame necroscopico. Il diciottenne non frequentava molto Giffoni, le sue amicizie erano più fuori città. Particolare questo sul quale si concentrano al momento le verifiche degli investigatori.

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