Giostrine in piazza Raffica di polemiche

Nuova collocazione per le giostre che accompagnano i festeggiamenti patronali in onore della Madonna dell’Olmo: ed è subito polemica.

Dito puntato contro le nuove disposizioni e città divisa tra sostenitori e detrattori delle nuove scelte amministrative. Pomo della discordia, nemmeno a dirlo, piazzale San Francesco dove la giunta Servalli ha deciso di posizionare quest’anno l’area dedicata all’intrattenimento dei più grandi (le giostre per i bambini sono invece collocate in piazza Amabile). Si tratta in realtà di un ritorno al passato: molti anni fa era quello lo spazio dedicato alle giostre, eppure non sono mancate le rimostranze non appena sono state avviate le operazioni di montaggio delle strutture. La polemica ha trovato terreno fertile sui social network. Il problema resta quello della quiete pubblica. Da un lato c’è chi rispedisce al mittente le preoccupazioni che già erano state sollevate in occasione dei fuochi di ferragosto («Dov’è la coerenza dell’amministrazione? – si legge in un commento –. I fuochi infastidivano i degenti dell’ospedale, le giostre no?»), dall’altro invece si sono i fedelissimi della tradizione e i nostalgici che sposano a pieno la decisione dell’amministrazione («La festa c’è solo volta all’anno – risponde un altro utente –, con le giostre a San Francesco sarà come ritornare negli anni ’80»).

Sta di fatto che la giunta Servalli aveva già previsto una reazione di questo tipo, tant’è che nella delibera che disciplina i festeggiamenti è ben specificato l’assoluto divieto ai giostrai di utilizzare impianti sonori. L’assessore al ramo, Ernico Bastolla, dal canto suo ha confermato che altrimenti non si sarebbe potuto fare considerata l’attuale disponibilità degli spazi in città e i lavori in corso in più punti.

(g. f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA