LA RIVOLTA

Giorno della Rabbia, scontri in Cisgiordania e Gaza: uccisi due palestinesi, oltre 200 feriti

Lo sciopero segue all'annuncio di Trump di trasferire l'ambasciata Usa a Gerusalemme

GAZA (Palestina) - Due manifestanti palestinesi sono morti negli scontri con l'esercito israeliano nei pressi della linea di demarcazione con Gaza. Una delle due vittime, Mahmoud al-Masri (30 anni), riferisce la Maan, spiegando "è stato ucciso dall'occupazione a est di Khan Younis". Il ministero, secondo la stessa fonte, ha detto che sono stati trattati 250 feriti dai medici.

Si appesantisce anche il bilancio dei palestinesi feriti in Cisgiordania nel corso di scontri con l'esercito israeliano nelle proteste contro la politica di Donald Trump per Gerusalemme. Secondo la Mezzaluna Rossa palestinese, i feriti sono finora 217. Di essi 162 sono stati intossicati da gas lacrimogeni, 45 contusi da proiettili rivestiti di gomma, sette colpiti da colpi di arma da fuoco e altri tre feriti in maniera diversa. A Gaza, a quanto risulta, i feriti sono una quindicina.

"Ho mantenuto la mia promessa elettorale - gli altri non lo hanno fatto". Così Donald Trump su Twitter in riferimento all'annuncio di voler trasferire l'ambasciata Usa a Gerusalemme e aver dichiarato la città capitale di Israele. Il tweet è accompagnato da un video in cui compaiono gli ex presidenti Usa, Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama, e infine Trump, dove tutti affermano che Gerusalemme è la capitale di Israele, e l'attuale presidente lo ha poi dichiarato ufficialmente.