Giordano: «Sciogliere il consiglio comunale»

De Luca come «quei tipi sospetti che maneggiano tre carte al fine di truffare gli ignari passanti». Questa l’immagine che dà del sindaco la deputata Cinque stelle Silvia Giordano. «In ragione della sua ormai arcinota doppia investitura, sindaco e sottosegretario - scrive la parlamentare in una nota - gioca con le carte nelle sue mani forte della situazione di stallo che lo vede stravincere su tutti i fronti. Il consiglio comunale, che continua a reiterare una omissione di atti d’ufficio, non esprimendosi sull’incompatibilità, continua a mantenere questa posizione da limbo dantesco rispedendo alla Commissione Statuto del Comune di Salerno la pratica su suggerimento del sindaco stesso che sostiene di non essere incompatibile perché non in possesso di deleghe da viceministro; il Ministro Lupi, dal canto suo, avvisa il sindaco che finché non si dimetterà dall’incarico da primo cittadino salernitano, non può proporre deleghe che lo vedrebbero raggiungere l’obiettivo da viceministro tanto auspicato. Terza carta in gioco il primo ministro continua a far finta di niente pur sapendo che nel suo Governo esiste una illegittimità palese...ma evidentemente il problema non è suo». Ecco la descrizione dell’attuale situazione politica, riguardante nello specifico Salerno, che fornisce Giordano che poi aggiunge: «Questo gioco va ormai avanti da sei mesi. All’inizio del mese di maggio, De Luca è stato chiamato ad occupare la poltrona da sottosegretario; ognuno si sarebbe aspettato una decadenza del proprio mandato da sindaco, come è accaduto per alcuni suoi colleghi. Pertanto - e conclude - visto il perpetrare di una situazione di chiara illegittimità, in data odierna, ho presentato una richiesta al Ministro dell’Interno affinché verifichi questa reiterata situazione di palese illegittimità ed intervenga d’urgenza con un atto di scioglimento del Consiglio comunale di Salerno.