Gioco illegale Melfi ritorna in Appello

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado a carico di Cristian Mel fi, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria che portò alla luce un giro di scommesse illegali organizzato da Vincenzo Faggioli. Confermando la condanna per gli altri imputati, la Suprema Corte ha invece annullato con rinvio quella comminata a Melfi, difeso dall’avvocato Michele Sarno. Su di lui dovrà quindi tornare a pronunciarsi la Corte d’Appello, stavolta quella di Napoli per l’incompatibilità della sezione salernitana, che ha emesso la sentenza cassata.

Il blitz della squadra Mobile scattò nel marzo del 2005, quando dodici persone furono indagate per un giro di scommesse clandestine che avveniva tramite siti internet. In carcere finirono Vincenzo Faggioli e Francesco Finizio, ritenuti gli organizzatori, ma l’indagine riguardava anche altre persone, tra cui Cristian Melfi. Secondo gli inquirenti era stato messo in piedi un giro di milioni di euro favorito dai contatti tenuti da Faggioli con un 36enne di Castellammare di Stabia rappresentante di una società austriaca specializzata in scommesse su eventi sportivi non autorizzata ad operare in Italia.