nuove dipendenze

Gioco d’azzardo, campagna di prevenzione dell’Asl

L’Azienda sanitaria locale in prima linea contro le dipendenze da gioco. Al via, infatti, una campagna informativa per prevenire quella che ormai, a tutti gli effetti, è una patologia assimilabile...

L’Azienda sanitaria locale in prima linea contro le dipendenze da gioco. Al via, infatti, una campagna informativa per prevenire quella che ormai, a tutti gli effetti, è una patologia assimilabile alla dipendenza da sostanze stupefacenti e/o da alcol, ai disturbi psichiatrici e dell’umore. Quello offerto dall’Asl è un servizio mirato agli utenti e ai gestori delle sale in cui vi sia offerta di giochi pubblici o anche di scommesse, e ha lo scopo di orientare i giocatori sia ai fini preventivi che di contrasto di eventuali condotte a rischio.

«L’Asl ha avuto sempre grande attenzione a questo tipo di problematiche - ha dichiarato dichiara il direttore generale Antonio Squillante - il nostro obiettivo è, quindi, quello di porre al centro dei nostri interventi la persona attuando un costante monitoraggio dei bisogni di salute dei cittadini del territorio e mettendo in atto tutte le strategie per offrire servizi di qualità».

Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del comportamento che rientra nell’area delle cosiddette “dipendenze senza sostanze”; il giocatore patologico sviluppa un legame sempre più forte con il gioco, trascura la famiglia, gli impegni lavorativi e la vita sociale, quindi aumenta progressivamente la frequenza delle giocate e il denaro speso nella speranza di rifarsi. Nasce così la dipendenza.

«È fondamentale dare ampio spazio anche alla prevenzione delle dipendenze da gioco - ha aggiunto Squillante - in particolare quando il gioco possa diventare patologia. Si tratta di un fenomeno in grande espansione e per questo abbiamo voluto avviare una campagna informativa dettagliata in applicazione delle nuove disposizioni dettate in materia dal decreto Balduzzi». Maggiori informazioni presso le strutture Ser.D. del territorio. (fi.lo.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA