vallo della lucania

Giù le baracche della vergogna

Abbattuto un manufatto realizzato nei pressi dell’Auditorium

VALLO DELLA LUCANIA. Abbattuta ieri una delle ultime baracche presenti a Vallo della Lucania, quella nei pressi dell’auditorium “De Berardinis”. «Abbiamo scritto una bella pagina della storia dell’intera comunità vallese, che potrà finalmente riavere il decoro urbano che la contraddistingue», ha affermato il primo cittadino, Antonio Aloia. «Non è ammissibile – ha aggiunto – che ci siano famiglie che vivono nel lusso e altre che non hanno neppure una casa. Finalmente le famiglie che per tanti anni hanno avuto un disagio abitativo avranno ora un’adeguata dimora».

Il terreno su cui era stata costruita la baracca, una volta bonificato, verrà impiegato per la realizzazione di un ampio parcheggio, che consentirà di risolvere una delle pecche dell’attiguo aditorium, quello dell’assenza di un’area di sosta. Resta ora da stabilire quando le altre due abitazioni abusive saranno abbattute in modo da riconsegnare al Comune il fondo.

Agli sfrattati, tra cui anche dei bambini, è stato assegnato un alloggio popolare. Secondo gli occupanti il terreno è stato donato loro negli anni ’80 dal Comune, storia diversa invece è quella raccontata da Palazzo città: allora il Comune decise di ospitare in via provvisoria gli sfollati, senza però donare loro alcun terreno.

L’abbattimento di ieri è il secondo e fa seguito a quello dello scorso anno che interessò due baracche nei pressi dello stadio “Morra”. L’amministrazione comunale vallese a breve potrà dunque finalmente veder chiuso un capitolo aperto da troppi anni. Già con l’amministrazione Sansone e, successivamente con Cobellis, infatti, si era cercato di ovviare al problema delle baracche e in tal senso era stato ottenuto un finanziamento di 600mila euro.

Undici in tutto le unità abitative realizzate che verranno assegnati in base ad una graduatoria a coloro che, impossibilitati economicamente a contrarre un mutuo o a pagare un affitto, avevano fatto richiesta al comune.

Emerenziana Sinagra

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