Già due volte vittima designata 

Cinque anni fa altri spari mentre era in auto, un mese fa fu preso a bastonate

Non è la prima volta che lo scafatese Raffaele Sangermano vede in faccia la morte. Con quello di ieri, infatti, salgono a tre i precedenti che lo vedono protagonista di agguati o pestaggi avvenuti a Scafati. Il primo risale al 2 gennaio del 2013, quando il cinquantaquattrenne della frazione San Pietro riuscì a schivare alcuni colpi di pistola diretti al suo indirizzo, mentre era alla guida della propria auto.
L’altro episodio invece risale ad appena un mese fa, quando vicino all’autofficina gestita dal fratello, in via Lo Porto, Raffaele Sangermano è stato picchiato da un gruppo di persone che erano armate con bastoni e spranghe.
Una menzione a parte, invece, merita la resa dei conti, nel giugno del 2013, che il “ragno rosso” ebbe, sempre alla frazione San Pietro, con Vincenzo Nappo, davanti al bar di proprietà della famiglia di quest’ultimo. Sono episodi che, secondo le forze dell’ordine, sono tutti collegati tra loro e porterebbero a dare una spiegazione su quanto accaduto ieri mattina.
Intanto le forze politiche della città si interrogano sui fatti di via Poggiomarino. «Serve un presidio dei vigili urbani nela zona di San Pietro, un’area nevralgica della città che necessita di un monitoraggio costante per evitare che episodi del genere si ripetano», ha detto Francesco Carotenuto di “Scafati Arancione». «Sulla scorta di quanto si sta verificando nel nostro territorio, ribadisco la necessità e l’urgenza di prevedere più uomini per strada e inoltre l’elevazione della tenenza dei carabinieri a compagnia - ha invece affermato la consigliera regionale Monica Paolino - il tema della sicurezza deve tornare ad essere centrale quando si parla di Scafati». «Questa città ha bisogno di maggiori controlli e di avere la garanzia di istituzioni e forze dell’ordine che siano presenti sempre in numero adeguato, in modo da poter garantire ai cittadini il senso di sicurezza che uno stato civile deve dare», ha aggiunto Vincenzo Aiello, esponente del gruppo grillino di “Scafati in Movimento”.(d. g.)
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