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Già celebrati i funerali di Cascone

Liberata la salma, nessuna denuncia dei familiari del perito

SCAFATI. Si sono celebrati, ieri mattina, i funerali di Pasquale Cascone, il perito assicurativo stroncato da un infarto il 29 aprile scorso nella propria casa a Scafati. I familiari della vittima avevano protestato per i ritardi nei soccorsi da parte del personale del 118, prontamente allertato dopo il malore dell’uomo.

Cascone, secondo quanto accertato dai medici, è morto per un infarto. Al momento dell’arrivo dell’ambulanza – nel Parco Ylenia di via Dante Alighieri a Scafati - per lui non c’era già nulla da fare, e i parenti si erano scagliati contro medici e infermieri, uno dei quali addirittura colpito alla testa da un posacenere. L’aggressione è stata denunciata ai carabinieri. Nessuna denuncia, invece, è stata presentata dai parenti di Cascone per i ritardi nei soccorsi, per cui ieri mattina si sono celebrati i funerali e la salma del quarantaduenne è stata tumulata nel cimitero di Pompei, città di origine del perito assicurativo.

Il personale dell’ambulanza giunta in via Dante Alighieri per tentare di soccorrere Cascone, ha presentato un rapporto sul proprio operato. Al momento della richiesta di soccorso l’ambulanza era impegnata in un intervento nel comune di San Marzano sul Sarno ed ha impiegato 20 minuti per arrivare a Scafati al Parco Ylenia.(r. f.)

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