Già brilla l’albero a Matierno

L’opera di Pio Boccia realizzata con duecento bottiglie di plastica

Una volta si cantava “Il Natale arriva in città”, quest’anno invece, l’atmosfera natalizia sembra essere giunta prima nei rioni collinari. A Matierno infatti, sono state inaugurate le luminarie natalizie due giorni prima dell’apertura del grande evento Luci d’artista. L’installazione, ideata e creata da Pio Boccia, abitante del quartiere appassionato d’arte e delle lavorazioni con il ferro, è interamente realizzata in ferro battuto.

Un albero di Natale composto da duecento bottiglie in plastica all’insegna del riciclo e la slitta di Babbo Natale tutta illuminata e circondata da palloncini e pupazzi di neve. Per l’occasione, di fronte la Chiesa di Mater Dei, c’era tutto il quartiere; una vera e propria festa del rione tra risate, gioia e tanto divertimento. Insomma, sembrava davvero di essere già a Natale.

Tutto questo però, in realtà cela quello che è il reale stato d’animo dei residenti e il disappunto nei confronti di Salerno. «Abbiamo dato vita alle nostri luci d’artista – dice Enrico Cipriani dell’associazione Nuova Matierno – perchè noi siamo sempre il quartiere dimenticato dalle istituzioni. L’evento natalizio non è mai giunto dalle nostre parti, ma non è certo questo l’unico problema. Noi ci sentiamo totalmente abbandonati. Per strada manca la pubblica illuminazione, abbondano i furti d’auto, non c’è manutenzione. Noi non viviamo tranquilli». «Per il Comune - aggiunge - sembra che Salerno si fermi a Fratte. Abbiamo cercato più volte di segnalare questi problemi, ma nessuno ci ascolta».

Quindi la proposta choc: «Dovremmo unirci a San Mango, forse verremmo considerati maggiormente. Stiamo anche pensando di consegnare le nostre tessere elettorali al Comune; a cosa ci servono se poi non veniamo tutelati?».

Tanta rabbia nelle parole di Enrico Cipriani, che vorrebbe un maggiore sostegno da parte dell’Amministrazione per assicurare la vivibilità nel rione collinare.

Il componente dell’Associazione dedicata alla “sua cara” Matierno, ha organizzato questa iniziativa proprio per cercare di apportare qualcosa di nuovo al territorio, che possa coinvolgerne gli abitanti. L’intento è quello di rendere il quartiere più vivibile, tranquillo e soprattutto, alla portata di tutti, anche dei giovani. «Con le luci natalizie, diamo il via ad una serie di iniziative che stiamo pensando per Matierno e per valorizzare il territorio, come ad esempio il carnevale. Il rione va aiutato ad emergere e noi da residenti dobbiamo impegnarci per questo. Rendere Matierno a portata dei giovani, arricchendola di iniziative volte all’intrattenimento, darebbe al quartiere una marcia in più e se a noi non ci pensano le istituzioni, vorrà dire che faremo da soli».

Se gli adulti erano molto sconfortati, i bimbi hanno accolto l’accensione delle luci come una grande festa. «Ho lavorato tre mesi per realizzare le luminarie e le ho fatte interamente da solo – dice Pio Boccia, ideatore delle luci – anche Matierno meritava le sue luci d’artista. Ho deciso così di realizzare qualcosa per il mio quartiere. Sono convinto che questa iniziativa possa crescere nel tempo e da una installazione il prossimo anno sicuramente si farà molto di più».

Al termine della messa Matierno si è illuminata a festa. Dopo la benedizione di don Marco alla nuovissima installazione delle luci, si è dato il via al divertimento che continuerà fino al giorno dell’Epifania.

Infatti, l’Associazione sta già pensando a cosa organizzare per questi giorni di festa ed anche per il Carnevale.

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