Gestione servizi idrici Pd: «Caldoro difende Gori»

Per il segretario provinciale dei democratici, Nicola Landolfi, c’è la volontà di affidare tutto ai privati in aperto contrasto con lo spirito referendario

Il segretario provinciale del Partitito deocratico, Nicola Landolfi, in un comunicato, interviene sulle dichiarazioni del presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, il quale ha affermato che la Gori rappresenta un interlocutore privilegiato in quanto unico riferimento certo nel panorama regionale.

« Dal momento che sul tavolo c'è la legge regionale per il riordino del servizio idrico, le affermazioni di Caldoro – sostengono Landolfi e Gina Fusco della segreteria provinciale – sono gravi e preoccupanti. Siamo di fronte ad un disegno di legge ispirato al centralismo regionale che non tiene conto del ruolo delle autonomie locali. È evidente la volontà di appaltare la gestione del servizio idrico al privato e di allontanare le decisioni dai Comuni, disconoscendone le competenze come proprietari delle reti e come rappresentanti dei cittadini, in aperto contrasto con lo spirito referendario».

«Dalla Regione -– ha detto Landolfi – ci aspettiamo la difesa degli interessi pubblici e non la salvaguardia di una società che punta a fare profitti a spese della collettività e che in questi anni si è rivelata un inefficiente carrozzone politico. Con il gruppo regionale del Partito Democratico, i nostri amministratori e tutti i rappresentanti degli enti territoriali facciamo sentire in maniera inequivocabile la nostra voce».