Gestione dei servizi per disabili e anziani Dossier a Cantone

Assistenza alunni disabili nelle scuole e agli anziani: l’opposizione invia un dossier all’Autorità anticorruzione guidata da Cantone. Per l’opposizione, infatti, «troppe ombre aleggiano sul Piano Sociale di Zona – sostiene Damiano Cardiello - Chiediamo all’assessore Lazzaro Lenza di revocare in autotutela l’affidamento del servizio alla Ati formata da Csm-Anche Noi-Sispsi». Nel mirino del consigliere di Forza Italia gli affidamenti, per oltre 800mila euro, sempre alla stessa cooperativa: «il perchè delle nostra richiesta va ricercato in due provvedimenti – continua Cardiello - il primo riguarda il servizio di assistenza domiciliare anziani, 355mila euro, affidata con due proroghe ad una coop locale senza procedere ad una regolare gara ad evidenza pubblica. Ancora più anomalo l’affidamento per l’assistenza specialistica agli alunni. Il bando contiene inesattezze nei requisiti richiesti e per di più non è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune».

Il consigliere azzurro ha preparato tre interrogazioni chiedendo chiarimenti sulla regolarità delle assunzioni degli assistenti. Sottolineando anche il cambio della guardia avvenuto in una coop dell’Ati aggiudicataria: «il cda della Anche Noi, a due giorni la pubblicazione della determina, è stato modificato – afferma Cardiello - il ruolo di presidente ceduto e la stessa persona è diventata vicepresidente». La vicenda riguarda la suocera dell’attuale sindaco Cariello: per simili accuse il primo cittadino, nel corso della campagna elettorale, ebbe un duro scontro col rivale candidato, Cuomo, annunciando una querela nei suoi confronti.

L’assessore Lenza rimanda le accuse al mittente: «mi si chiede di interrompere il servizio di assistenza specialistica nelle scuole per i bambini disabili in autotela per una questione assolutamente formale, frutto di un mero errore materiale di caricamento di un file su piattaforma informatica? Ma stiamo scherzando? – ribatte l’assessore - risponderò con puntualità alle violente e volgari accuse nelle sedi opportune e istituzionali, cioè il consiglio comunale». Per Lenza i servizi si assistenza domiciliare e quello di specialistica nelle scuole hanno seguito correttamente l’iter: «mi preme sottolineare che le scelte effettuate per l'assistenza domiciliare integrata e sociale sono state adottate da un coordinamento di 8 sindaci e insieme con l’Asl – conclude Lenza - per scongiurare l'interruzione di un servizio essenziale». Ancora più dura la replica sui riferimenti alla composizione del cda della coop Anche Noi: «per quanto attiene i sospetti e il fango, invito il consigliere Cardiello a smetterla di pensare di stare ancora in campagna elettorale».

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