Germania, insalata con topicida Carico proveniente da Angri

Ma il titolare dell’azienda “La Trasparenza” rifiuta le accuse: «Io non vendo direttamente in Germania,
ma solo ai mercati generali, la mia azienda non c’entra. Oggi ispezione dell'Asl

Sono partite dall’azienda ortofrutticola “La Trasparenza” di Angri - specializzata nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli - le cassette di verdura nelle quali le autorità tedesche hanno rinvenuto del topicida. Il titolare dell’azienda, Antonio La Mura, di 51 anni, contattato dall’Ansa, respinge ogni responsabilità. «L’insalata - dice - non era confezionata e io non uso topicida. Come fanno i tedeschi a lanciare queste accuse? Io non vendo direttamente in Germania, ma solo ai mercati generali. Ci sono altri intermediari che portano la merce sui singoli mercati, in Italia e all’estero, dopo averla stoccata in magazzini. Come si fa a dire che il topicida non sia stato messo in uno di questi passaggi? Se fossero state trovate tracce di fertilizzanti - conclude La Mura, sottolineando di lavorare nel settore ortofrutticolo dal 1977 e di non aver mai avuto problemi del genere - potrei essere accusato di non aver controllato l’insalata, ma rispetto al topicida io e la mia azienda non c’entriamo». Oggi c'è stata l'ispezione dell'Asl.