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Geometra dopo cinquant’anni «Che gioia avere il diploma»
SALA CONSILINA . “Volli, sempre volli, fortissimamente volli”: la celebre frase di Vittorio Alfieri potrebbe essere il motto dei primi 16 studenti adulti del corso serale dell’istituto tecnico per...
SALA CONSILINA . “Volli, sempre volli, fortissimamente volli”: la celebre frase di Vittorio Alfieri potrebbe essere il motto dei primi 16 studenti adulti del corso serale dell’istituto tecnico per geometri “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina che hanno raggiunto il traguardo del diploma.
“Geometra senza età” è stato il titolo del convegno che ha preceduto la consegna dei diplomi. Provengono tutti dai comuni del comprensorio valdianese, sono padri e madri di famiglia e lavoratori che in età adolescenziale per diverse ragioni non avuto modo di poter continuare gli studi superiori e hanno voluto in questi anni completare il loro percorso di formazione. «Le bellissime emozioni che sto provando questa sera non le dimenticherò mai. La scuola – ha sottolineato Pasqualino Perrupato, docente responsabile del corso serale - ci ha supportato in ogni azione, il corso serale è stato un sacrificio per i docenti e per gli allievi. Non ci siamo fatti mancare niente ,abbiamo fatto anche le gite come fanno i ragazzi del corso diurno».
Antonio Cafaro, anche lui neodiplomato ha raggiunto il suo sogno dopo aver lasciato gli studi quasi mezzo secolo fa. «A me studiare è sempre piaciuto - ha detto con la voce rotta dall’emozione - ma essendo il quinto di otto figli ai miei tempi non c’era la possibilità di studiare. Quarantacinque anni fa ho lasciato gli studi, ma ho sempre portato nel cuore la speranza di poter un giorno prendere un diploma e oggi, con sacrificio, passione e volontà questa speranza è diventata realtà».
«Raggiungere questo traguardo è stato difficile, ma è stata una bellissima esperienza – hanno dichiarato i neodiplomati Rosa Melillo ed Antonio Rosciano – e lo diciamo anche a nome di tutti i miei compagni di classe. Abbiamo avuto dei docenti splendidi, siamo stati seguiti costantemente dal professore Perrupato che è stato l’anima di questo corso».
Erminio Cioffi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
“Geometra senza età” è stato il titolo del convegno che ha preceduto la consegna dei diplomi. Provengono tutti dai comuni del comprensorio valdianese, sono padri e madri di famiglia e lavoratori che in età adolescenziale per diverse ragioni non avuto modo di poter continuare gli studi superiori e hanno voluto in questi anni completare il loro percorso di formazione. «Le bellissime emozioni che sto provando questa sera non le dimenticherò mai. La scuola – ha sottolineato Pasqualino Perrupato, docente responsabile del corso serale - ci ha supportato in ogni azione, il corso serale è stato un sacrificio per i docenti e per gli allievi. Non ci siamo fatti mancare niente ,abbiamo fatto anche le gite come fanno i ragazzi del corso diurno».
Antonio Cafaro, anche lui neodiplomato ha raggiunto il suo sogno dopo aver lasciato gli studi quasi mezzo secolo fa. «A me studiare è sempre piaciuto - ha detto con la voce rotta dall’emozione - ma essendo il quinto di otto figli ai miei tempi non c’era la possibilità di studiare. Quarantacinque anni fa ho lasciato gli studi, ma ho sempre portato nel cuore la speranza di poter un giorno prendere un diploma e oggi, con sacrificio, passione e volontà questa speranza è diventata realtà».
«Raggiungere questo traguardo è stato difficile, ma è stata una bellissima esperienza – hanno dichiarato i neodiplomati Rosa Melillo ed Antonio Rosciano – e lo diciamo anche a nome di tutti i miei compagni di classe. Abbiamo avuto dei docenti splendidi, siamo stati seguiti costantemente dal professore Perrupato che è stato l’anima di questo corso».
Erminio Cioffi
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