TERRORISMO

Genova, arrestato un marocchino che si voleva immolare per l'Isis

Il 29enne era in attesa di ricevere istruzioni sulle azioni da compiere

GENOVA - Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova Nadia Magrini ha emesso una ordinanza di custodia in carcere per Nabil Benhamir, marocchino di 29 anni, arrestato a Genova ad agosto per maltrattamenti con l'accusa di terrorismo.

Oggi la digos e la dda gli hanno contestato di 'volersi immolare' per l'Isis. Nabil Benhamiraveva ricevuto la 'chiamata' ed era in attesa di ricevere istruzioni per azioni operative da compiere. Secondo l'accusa, Benhamir sarebbe un esponente di rilievo dell'Isis ritornato in Europa con l'obiettivo di addestrare altri membri dello Stato Islamico alla fabbricazione e all'utilizzo di esplosivi.

Nelle perquisizioni, oltre ad istruzioni per azionare ordigni esplosivi con vecchi cellulari, uno dei quali in suo possesso, sono stati infatti rinvenuti video di azioni suicide e 'testamenti' di attentatori prima di immolarsi oltre a tracce di comunicazioni effettuate tramite whatsapp che lasciano supporre l'esistenza di un 'mandato' che l'indagato avrebbe dovuto assolvere in Italia.