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Gemellaggio con la maltese Birgu

Una delegazione cittadina si è recata nella piccola isola

AMALFI. Un gemellaggio tra Amalfi e la città maltese di Birgu, per suggellare quell’amicizia che affonda le sue radici nella storia. Così la delegazione amalfitana composta dal sindaco Alfonso Del Pizzo, dall’assessore Daniele Milano, dal consigliere comunale Gennaro Pisacane e dal consigliere Sergio Passariello, è stata accolta con grande entusiasmo dal sindaco della città maltese John Boxall, dal vicesindaco Trevor Mizzi e dalle responsabili dello staff comunale, Christine Bonello e Moira Azzopardi.

«Il meeting - evidenzia il primo cittadino dell’antica Repubblica marinara - ha rivelato numerosi punti di contatto tra la nostra città e Birgu ed è servito per concordare i primi passi necessari per finalizzare la proposta di gemellaggio, da un punto di vista formale ed organizzativo, primo dei quali sarà il coinvolgimento delle realtà associative e cittadine delle due realtà».

Del resto ci sono motivazioni storiche, riguardanti la tradizione della croce ad otto punte, che lega il percorso di Amalfi a quello di Malta ed in particolare la tradizione dei Cavalieri ospedalieri dell’ordine dell'ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, divenuti, come noto, Cavalieri di Malta. La nascita dell’ordine di San Giovanni risale al 1048, quando alcuni mercanti dell’Antica repubblica marinara di Amalfi ottengono dal Califfo d’Egitto il permesso di costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza.

Gaetano de Stefano

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