Gay pride a Salerno ma il corteo non sfilerà nelle strade del centro

Attese cinquemila persone per il Pride. Il corteo del 26 maggio non sfilerà lungo il corso ma attraverserà il lungomare

Quattordici giorni per confrontarsi, fare cultura, divertirsi in nome di quei diritti civili ancora negati a molti. Questo sarà il Salerno Campania Pride 2012, manifestazione in programma dal 12 al 27 maggio presso l’ex area Salid del parco urbano dell’Irno. Un’invasione arcobaleno attende la città già da sabato, quando prenderanno il via le tante iniziative previste dal ricco cartellone di eventi. Cinquemila le persone che potrebbero raggiungere Salerno, da tutto il meridione ma anche da alcune regioni del Nord, per prendere parte a quella che si prospetta come la più grande, variegata e colorata manifestazione contro l’omofobia, e non solo, che il Sud Italia abbia mai visto.

«Siamo pronti a offrire a tutti coloro che arriveranno in città accoglienza autentica e senza riserve, senza pregiudizio alcuno», queste le parole pronunciate ieri mattina a Palazzo di Città, durante la conferenza stampa di presentazione del grande evento, dall’assessore comunale alla cultura, Ermanno Guerra, il quale ha tenuto a sottolineare come «una città possa crescere anche attraverso le piattaforme di diritti civili che riesce a proporre. E il Pride, per com’è stato strutturato, è sicuramente una di queste».

Nonostante l’evidente supporto che il Comune ha dato al coordinamento Campania Rainbow, su un aspetto sembra essere irremovibile: il percorso che la parata arcobaleno, prevista sabato 26 maggio a chiusura della manifestazione, dovrà compiere. In mezzo alla città, sulle vie dello shopping, tra vetrine e famiglie, l’orgoglio omosessuale non sfilerà. Potrà farlo sul lungomare, è ormai quasi ufficiale nonostante Antonello Sannino, portavoce insieme a Giuseppina La Delfa del Campania Pride, ieri mattina abbia ventilato l’ipotesi di un cambiamento all’ultimo minuto da definire con la questura. Per ora però il percorso sembra essere stato segnato: il corteo, capitanato da Vladimir Luxuria, partirà da piazza della Concordia per arrivare fino a piazza Amendola dove è previsto un concerto con l’esibizione di band locali.

A illustrare il ricco programma della manifestazione (www.campaniapride.it) è stato Lorenzo Forte, responsabile cultura del Pride, che ha auspicato che «Salerno possa rinnovare ogni anno il suo abbraccio intorno ai diritti civili». Polemici nei confronti del Comune, i militanti di Giovane Italia, che criticano in particolar modo De Luca definito il "sindaco del gay pride" per aver patrocinato l’evento, che «rimane una forma di ostentazione sessuale fastidiosissima».
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