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Gatti avvelenati Gli animalisti sul piede di guerra

RAVELLO. Per lo sterminio di gatti a Ravello insorgono gli animalisti che vogliono chiarezza e intanto hanno pensato di recuperare tutti i gatti randagi del paese per sottrarli alla morte...

RAVELLO. Per lo sterminio di gatti a Ravello insorgono gli animalisti che vogliono chiarezza e intanto hanno pensato di recuperare tutti i gatti randagi del paese per sottrarli alla morte promuovendone l’adozione. Tutto questo, però, non prima dell’esito degli esami sui corpi dei felini. Ad ucciderli potrebbe essere stato un virus, ma semebra un’ipotesi meno concreta.
In circa dieci giorni a Ravello sono stati trovati morti ben nove gatti. È allarme avvelenamento ma prima di poter parlare di questo, alcuni animalisti hanno allertato l’Asl veterinaria che sta provvedendo ad esaminare due gattine rinvenute senza vita nello stesso giorno. L’incarico è stato affidato a un istituto del Salernitano. L’ esame tossicologico rivelerà la vera causa della morte.
A distanza di pochi giorni altri cinque gatti sono stati scoperti senza vita nella stessa zona. Un fatto alquanto strano e allarmante. A Ravello negli ultimi tempi si è registrato un aumento del numero di gatti, per i quali nessuno ha provveduto a richiedere la sterilizzazione che ne avrebbe frenato il proliferarsi. Un appello è stato rivolto anche al sindaco affinché adotti qualche misura per difendere gli animali indifesi.
Annalaura Ferrara
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