Gara di solidarietà per aiutare i disagiati 

L’appuntamento con il Banco alimentare è per sabato in 287 supermercati di Salerno e provincia

Sono preziosi per 48080 persone in provincia, di cui oltre 3500 a Salerno città. In un anno sono capaci di distribuire 4300 tonnellate di cibo, grazie a un impegno quotidiano che può contare sulla collaborazione di circa cinquemila volontari su base regionale. Parliamo degli attivisti del Banco alimentare, una realtà da tempo in prima linea per venire incontro alle esigenze di persone indigenti, il cui numero è in continua e costante crescita. Come ogni anno sabato 25 si terrà in tutta Italia la ventunesima edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare: in quasi 13.000 supermercati (643 nella nostra regione di cui 287 in provincia di Salerno), i clienti saranno invitati a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8035 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza) che aiutano più di 1.585.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135.000 bambini fino a 5 anni. Le donazioni di alimenti ricevute andranno a integrare quanto il Banco alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 66mila tonnellate già distribuite quest’anno. «Si tratta di una giornata per noi molto importante – ha sottolineato il direttore Roberto Tuorto – L’anno scorso in una sola giornata siamo riusciti a raccogliere 300 tonnellate in regione e 130 in provincia. Un gesto di carità che ci aiuta concretamente ad andare avanti e ad offrire una boccata di ossigeno a chi vive di stenti». E ai “poveri” storicamente intesi, da anni si sono aggiunti i cosiddetti “nuovi poveri”, «i giovani con un lavoro precario o senza lavoro e i cinquantenni che hanno perso il posto di lavoro per colpa della crisi economica – continua Tuorto – Ad ogni modo la grande povertà di oggi è l’emarginazione e la solitudine. Per noi il pacco alimentare non è un fine ma lo strumento per portare alle persone un pizzico di speranza e per fare in modo che comprendano che non sono mai sole, anche nelle difficoltà». L’evento, che gode dell’alto patronato della presidenza della Repubblica, é reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, delle Poste Italiane e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione nazionale alpini, alla società San Vincenzo De Paoli, alla compagnia delle Opere Sociali. « I volontari sono sempre la nostra forza e sostanzialmente aumentano – precisa il presidente – Ci auguriamo che la risposta dei cittadini sia massiccia. Ognuno, nel suo piccolo, può contribuire a rendere speciale questa gara di solidarietà per aiutare chi soffre».(b.c.)
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