IL PROCESSO

Gang Di Biase, 900 capi di imputazione

Ieri al via all’aula bunker di Fuorni l’udienza preliminare con 31 imputati accusati di spaccio di cocaina nella Piana del Sele

EBOLI - Salta l’udienza preliminare del processo alla gang dello spaccio con base ad Eboli e ramificazioni in tutta la Piana e i Picentini. Un impedimento è alla base del rinvio deciso dal gup Giandomenico D’Agostino del Tribunale di Salerno. Trentuno sono gli imputati accusati, a vario titolo, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre 900 i capi di imputazioni, perlopiù ipotesi di cessioni di stupefacenti contestate ai vari imputati. A rischiare il processo, come chiesto dal pm Giancarlo Russo dell’Antimafia di Salerno sono i seguenti imputati: il promotore Luigi Di Biase , Tiziano Alacqua , Soufien Ben Hammar , Raffaele Campanile di Napoli, Eugenio Campione , Virginio Castagno , Nadia Di Biase , Vincenzo Di Biase di Campagna, Enrico De Leo , Giovanni De Cesare , Gerardo D’Eboli , Francesco Fasano , Roberto Fiorillo , Elio Gaudiosi di Contursi Terme, Vincenzo Giordano di Campagna, Umberto Giordano , Paolo Iorio , Carmine Maglio di Campagna, Arturo Marra , Doriana Morelli , Ettore Olmeo , Eliseo Panico , Monica Papace di Campagna, Francesco Polito , Francesco Rosa di Scafati, Amedeo Salvatore di Olevano sul Tusciano, Cristian Saponara , Marco Sgroia , Alfonso Sgroia di Battipaglia e Giuseppe Sica .

L’inchiesta risale al 2005 quando l’antimafia iniziò ad indagare sul gruppo dispaccio che ruotava intorno a Luigi Di Biase. L'associazione era organizzata in modo piramidale. I principali collaboratori di Di Biase erano la sorella Nadia e il cognato Sica. Il capo promotore gestiva gli ordini e i familiari, che lo coadiuvavano nell’attività di spaccio, le forniture della materia prima. Uno dei fornitori stabili era Campanile che operava nella zona di Scampia, ma la droga arrivava anche da Scafati grazie al contatto con Rosa.

I carabinieri della compagnia di Eboli, che hanno condotto le indagini, hanno accertato anche altri sporadici canali di approvvigionamento. Nella gang c’era chi si occupava della custodia dello stupefacente, in prevalenza cocaina, e chi della cessione ai clienti. Di rilievo è il numero delle cessioni di droga accertate nelle migliaia di file delle intercettazioni telefoniche ed ambientali. La droga veniva venduta soprattutto nella piazza ebolitana, ma i clienti arrivavano anche dai comuni vicini. L’udienza è slittata al mese prossimo quando, dopo le questioni preliminari, potrebbero essere avanzate anche le richieste di rito alternativo. Il collegio difensivo risulta composto dagli avvocati Saverio Maria Accarino , Antonio Boffa , Gaetano Brescia , Costantino Cardiello , Livio Moscato , Nicola Naponiello , Emanuela Rossomando , Stefania Pierro e Fausto Vecchio .