Gambizzato in litoranea, scatta l’arresto

In carcere il 70enne di Pontecagnano Pasquale De Martino. Il ferimento del 44enne di Sant’Egidio per una corsa di cavalli

PONTECAGNANO. C’è una lite legata alle corse di cavalli dietro il tentato omicidio di Vincenzo Buonocore. Svolta, dunque, nelle indagini per l’agguato avvenuto giovedì mattina sul litorale di Pontecagnano, in via dei Navigatori. In manette è finito Pasquale De Martino, 70 anni, originario di Castellammare di Stabia, ma residente a Pontecagnano.

È sua la Mercedes vista poco prima della gambizzazione dell’ambulante di Sant’Egidio del Monte Albino. La conferma è arrivata anche da alcuni testimoni che hanno parlato di una violenta lite tra la vittima e una persona anziana. La controversia sarebbe nata da una discussione avvenuta in un ippodromo privato e ad uso sportivo di Eboli. Sembrerebbe che De Martino accusava Buonocore di avergli fatto perdere una gara.

L’incontro dell’altra mattina, alle 9,30, sulla strada della litoranea serviva proprio a chiarire quell’episodio. Il faccia a faccia si è chiuso però con un colpo di pistola calibro 7,65, esploso da distanza ravvicinata, che si è conficcato nel muscolo della coscia sinistra dell’ambulante, arrivando a recidere l’arteria femorale. Barcollando Buonocore era riuscito ad attraversare la strada e a chiedere aiuto alle persone presenti in un bar. La scena era stata ripresa dalle telecamere del servizio di videosorveglianza di un vicino esercizio commerciale.

L’ambulante era stato soccorso da un ambulanza del 118 e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. Prima di entrare in sala operatoria aveva raccontato di essere rimasto vittima di una tentata rapina ad opera di stranieri. La sua versione non ha convinto i carabinieri che hanno approfondito le indagini, scoprendo che il suo era stato un tentativo di difesa da un’aggressione. L’attività investigativa dei carabinieri del Reparto operativo di Salerno, guidato dal maggiore Marcello De Maio, dei colleghi del nucleo operativo della compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Giuseppe Costa e dal tenente Gianluca Giglio, e della locale stazione, retta dal luogotenente Andrea Ciappina, ha permesso di ricostruire l’esatta vicenda che ha scatenato la sparatoria dell’altra mattina. La conoscenza dei personaggi, le loro frequentazioni e i precedenti hanno portato i carabinieri subito a De Martino che nel frattempo si era allontanato dalla zona dei Picentini. Le sue ricerche si sono concluse l’altra sera, a Pagani, dove De Martino è stato fermato e arrestato. Era a bordo della Mercedes con la quale era giunto sul luogo dell’agguato e stava percorrendo la statale 18, immortalato dai sistemi di videosorveglianza posti lungo il tragitto. L’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione della magistratura con l’accusa di tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. De Martino, peraltro, è già noto per un analogo episodio. Nel marzo del 2008, sempre a Pontecagnano, gambizzò un 40enne del posto per un debito non onorato. Non è andata meglio a Buonocore, ora ricoverato nel reparto di Rianimazione del “Ruggi”.

Massimiliano Lanzotto

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