Gambino dovrà risarcire il Comune 

Vicenda “Pagani Center”: la Corte dei Conti condanna l’ex sindaco, sei suoi assessori e due funzionari a pagare 100mila euro

Devono risarcire il Comune di Pagani di quasi centomila euro. Il “Pagani Center” crea ancora problemi all’ex sindaco Alberico Gambino. Una nuova condanna contabile è infatti arrivata per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e per altre otto persone. Politici ed ex funzionari di Palazzo San Carlo dovranno mettere mano al portafoglio per risarcire i cittadini di Pagani.
La Corte dei Conti ha condannato nove persone al pagamento di 95mila euro. Il Tribunale contabile ha ritenuto colpevoli l’ex sindaco Gambino, gli ex assessori della sua giunta del 2006 Gerardo Cascone, Augusto Pepe, Anna Spada, Raffellina Stoia, Pasquale Ultimo, Francesco Saverio Del Forno, l’ex dirigente comunale Enrico Giaquinto e l’ex segretaria generale del municipio di Pagani, Ivana Perongini, per non aver provveduto a far pagare gli oneri di urbanizzazione e i costi di costruzione relativi all’edificazione del “Pagani Center”. È stato accolto invece l’appello alla Corte dei Conti per le stesse accuse presentato dai componenti della commissione urbanistica Alfonso Pappalardo, Giuseppe Tortora, Pasquale Sorrentino e Bernardo Califano, oltre ai tecnici Giovanni Pellegrino e Alfonso D’Angelo.
La struttura venne sequestrata in seguito a un’operazione eseguita dagli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Salerno nel marzo 2009: l’inchiesta era coordinata dal sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, Elena Guarino. Le fiamme gialle procedettero al sequestro del complesso immobiliare che era ancora in corso di edificazione. Il progetto del centro commerciale aveva un valore complessivo di 4 milioni e mezzo di euro, per una superficie superiore ai quattromila metri quadrati. L’inchiesta era nata nel 2008, con il lavoro inquirente concentrato sulla corretta applicazione da parte degli Enti Locali della normativa amministrativa sulla gestione pubblica: per la procura in quell’area doveva sorgere un’opera di edilizia pubblica e non un centro commerciale in uso a privati.
Le responsabilità individuate, per i tre funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Pagani, i tre imprenditori e il privato riguardavano reati contro la pubblica amministrazione, violazioni della normativa edilizia e urbanistica e lottizzazioni abusive poste in essere, in concorso tra loro, dagli imprenditori e dal privato con la compiacenza dei funzionari pubblici, con la sentenza di prescrizione emessa dai giudici nel 2016. A beneficiarne tredici imputati tra politici e funzionari dell’Ente accusati di abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici.
Adesso è arrivata per il “Pagani Center” la condanna contabile per i componenti della giunta comunale che con la delibera numero 252 del 2006 avevano approvato la bozza di convenzione che prevedeva, per la prima volta, l’esenzione a favore della ditta cui veniva concesso il permesso di costruire sull’immobile in questione dal pagamento degli oneri concessori previsti dalla legge. La Corte dei Conti ha ritenuto illegittimo il mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione del “Pagani Center“ condannando Gambino, i suoi ex assessori e dirigenti.
Gerardo Vicidomini
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