il caso

«Gambardella discrimina lavoratori Uil»

Incrociano le braccia per la prima volta, in maniera organizzata, gli operai della “Plastica Gambardella” di Nocera Inferiore. La protesta è andata in scena ieri mattina, nei pressi della sede del...

Incrociano le braccia per la prima volta, in maniera organizzata, gli operai della “Plastica Gambardella” di Nocera Inferiore.

La protesta è andata in scena ieri mattina, nei pressi della sede del noto opificio nocerino. A reclamare attenzione gli iscritti alla Uil. Il sindacato, infatti, è entrato da poco nell’opificio. Quest’apertura avrebbe causato disagi agli iscritti.

A spiegare come sono andate le cose è il segretario generale Uiltec Alessandro Antoniello: «Si sono verificate situazioni spiacevoli nei confronti dei lavoratori dipendenti – scrive Antoniello in una nota – da un’analisi fatta sulle buste paga dei lavoratori sono emerse diverse anomalie relative alla retribuzione, ore lavorate e alle ferie, inoltre la retribuzione non avviene attraverso bonifico o assegno circolare come chiesto dai dipendenti e garantendo la tracciabilità, ma chiamando i lavoratori singolarmente e pagandoli in contanti».

Una situazione precipitata ulteriormente da qualche settimana: «In seguito all’iscrizione dei lavoratori alla Uiltec di Salerno – continua Antoniello nella nota sindacale – i rapporti si sono maggiormente incrinati e parte dei lavoratori sono stai collocati su turni giornalieri anomali con continue variazioni settimanali, inoltre le retribuzioni relative al mese di agosto, non sono state ancora erogate ai cinque lavoratori iscritti al sindacato».

Una situazione all’apparenza paradossale su cui la Uiltec ha chiesto anche alla Prefettura, piuttosto che ai vertici dell'azienda, di fare chiarezza.

Salvatore D’Angelo

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