“Galilei”, ora è scontro con la Provincia

La Provincia non intende ritirare l’ordinanza che impone il trasferimento degli alunni dell’istituto “Galilei” presso i vicini “Amendola” e “Santa Caterina”. A seguito della relazione dell’Asl, circa...

La Provincia non intende ritirare l’ordinanza che impone il trasferimento degli alunni dell’istituto “Galilei” presso i vicini “Amendola” e “Santa Caterina”. A seguito della relazione dell’Asl, circa le gravi carenze igienico-sanitarie nonché strutturali della scuola, infatti, Palazzo Sant’Agostino non vuole tornare sui suoi passi, nonostante l’appello del dirigente scolastico, dei docenti e degli stessi studenti che, la scorsa settimana, si opposero al trasferimento, tanto da causarne il rinvio. «La situazione è delicata - ha osservato il dirigente scolastico del “Galilei”, Nicola Annunziata - Il consiglio di istituto aveva espresso la richiesta di non trasferire più gli alunni, visto che le situazioni di emergenza sono state circoscritte e i lavori nei box abbandonati sono stati ripresi, ma oggi (ieri per chi legge) ci è giunto un fax che chiede la nuova calendarizzazione del trasferimento». Proprio ieri, nemmeno a farlo apposta, le rappresentanze sindacali del “Galilei” avevano espresso, in una nota stampa, le ragioni da cui nasce l’opposizione all’ordinanza della Provincia. «Lo spostamento inciderà in modo negativo sulle attività didattiche- osservano le Rsu - Inoltre gli alunni non potranno più utilizzare i laboratori. I lavori di bonifica del cantiere, a causa delle carenze igienico-sanitarie, sono iniziati: l’urgenza per il trasferimento non vi è più». (m.p.)

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