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Galdi: «L’isola ecologica nell’area dell’ex Cofima»

«Dal prossimo anno l’area ex Cofima ospiterà la nuova isola ecologica». A darne notizia è lo stesso sindaco Marco Galdi, il quale ha però tenuto a sottolineare che il trasferimento «è solo...

«Dal prossimo anno l’area ex Cofima ospiterà la nuova isola ecologica». A darne notizia è lo stesso sindaco Marco Galdi, il quale ha però tenuto a sottolineare che il trasferimento «è solo provvisorio dal momento che la zona resta destinata al nuovo ospedale, così come si è più volte ribadito».

In particolare il sindaco ha spiegato: «L’isola ecologica resterà nell’area ex Cofima, in attesa della ridefinizione dell’iter per l’ospedale che avrà tempi medio-lunghi. Tale decisione è dettata dalla necessità di spostare l’isola da via Angeloni; questo perché l’ordinanza in cui si dispone l’allocazione nell’attuale sito non è più rinnovabile dal momento che l’ultimo rinvio semestrale è stato disposto nelle scorse settimane».

Galdi ha, inoltre, precisato che il trasferimento risulterà conveniente per l’ente comunale sotto diversi punti di vista. «L’area ex Cofima è più grande di via Angeloni ed è a costo zero perché è già di proprietà del Comune – ha aggiunto il primo cittadino – l’ente risparmierà, dunque, i costi di locazione che ha dovuto sostenere sinora e potrà inoltre avvalersi di una zona coperta che è, quindi, perfetta per ospitare le diverse tipologie di materiali conferiti».

Parallelamente al trasferimento dell’isola ecologica l’amministrazione comunale ha anche intenzione di promuovere una campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, che potrebbe inserirsi pure in un discorso più ampio di riorganizzazione della società Seta. In questi giorni si stanno infatti susseguendo gli incontri con l’amministrazione di Nocera Inferiore e con i sindacati per cercare un punto di equilibrio che consentirà il salvataggio della società. Questo anche per tutelare una realtà che potrebbe essere rilanciata e a cui, nel prossimo futuro, potrebbero essere affidati funzioni sovracomunali e la gestione del primo ciclo dei rifiuti. «Siamo in attesa della nuova legge regionale che definisca gli ambiti di competenza per i rifiuti – ha continuato Galdi – e stiamo interloquendo con il Consorzio di Bacino per riorganizzare l’intero servizio: vogliamo avere le idee chiare e farci trovare pronti quando la legge regionale sarà emanata».

Caustico il commento del Partito Democratico alla notizia. «E’ l’ennesima trovata estemporanea del sindaco – ha affermato il capogruppo in consiglio comunale, Enzo Servalli – dopo l’invenzione della localizzazione dell’ospedale adesso per l’area ex Cofima viene fuori un’altra idea che non ha né capo né coda. Il sindaco Galdi non ha proprio idea di cosa significhi amministrare una città”.

Alfonsina Caputano

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