l’interrogazione 

Galdi: «I fondi per il contratto di quartiere sono a rischio»

L’ex sindaco Marco Galdi torna sulla questione del Contratto di quartiere. In un’interrogazione a risposta scritta ha chiesto di conoscere quali sono i tempi in cui l’ex asilo Pastore passerà dalla...

L’ex sindaco Marco Galdi torna sulla questione del Contratto di quartiere. In un’interrogazione a risposta scritta ha chiesto di conoscere quali sono i tempi in cui l’ex asilo Pastore passerà dalla Regione al Comune di Cava de’ Tirreni. «La stima basata sullo stato di conservazione dei beni giurata da un ingegnere iscritto all’albo quantifica in 4.603.124,50 il valore dei beni dell’ex Ipab Asilo Pastore Salsano, che in base a decreto regionale devono transitare nel patrimonio del Comune – ha sottolineato Galdi - eppure l’amministrazione Servalli non trova 400mila euro per pagare le imposte ed operare definitivamente il trasferimento degli immobili al Comune, mettendo in questo modo a rischio il finanziamento del Contratto di quartiere, la riqualificazione di Pregiato e anche l’incolumità pubblica, dal momento che l’asilo in piazza Galdi è ormai del tutto fatiscente».
Il Contratto di quartiere è un mega progetto, in parte finanziato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Può contare su un finanziamento di circa 11 milioni di euro, che però ha più volte rischiato di non essere realizzato a causa proprio della mancata risoluzione dell’intricata questione legata all’istituzione di pubblica assistenza e beneficenza “Asilo infantile Pastore-Salsano”. La riqualificazione della struttura, danneggiata dal terremoto dell’80, è infatti la “conditio sine qua non” per la realizzazione del Contratto di quartiere, fermo da anni. Il progetto, tra l’altro, prevede l’abbattimento del ponte incompiuto di Pregiato. A ciò si affiancherebbero importanti opere di viabilità che renderebbero più fluida la percorribilità della frazione e di edilizia pubblica. È prevista, infatti, la costruzione di sessantasei alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Alfonsina Caputano
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