Galdi: «Avagliano direttore del museo»

Una provocazione gettata lì nel giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. L’ex sindaco Marco Galdi lancia la proposta di riprendere in mano il progetto del museo dedicato a Mamma Lucia, al secolo Lucia Apicella, che, dopo la seconda guerra mondiale, diede a tante famiglie tedesche la consolazione di dare degna sepoltura ai propri cari, soldati tedeschi caduti nelle colline che circondano Cava. «So che la Commissione che nominai oltre due anni fa ha selezionato il materiale da esporre, ma che nulla si è più fatto da allora - ha spiegato Galdi - ma il tempo che trascorre non è mai neutro e a volte produce l’occasione per una riflessione: perché non allargare l’oggetto di questo museo civico a tutti i fatti ed i personaggi che videro protagonista la nostra città a cavallo fra la fine della seconda guerra mondiale e i primi anni di Repubblica?».
Da qui una precisazione: «Certo Mamma Lucia, come amavo definirla quando da sindaco la presentavo agli ospiti non cavesi, è stata il Volksgeist, ossia lo spirito del nostro popolo. Ma quale straordinario ruolo rivestì il partigiano Tevere, generale Sabato Martelli Castaldi, vittima delle Fosse Ardeatine? E quanti ulteriori magnifici esempi abbiamo avuto nella nostra città di autentico eroismo, come Pasquale Capone, che fu ucciso dai tedeschi per aver sparato a Castagneto su un drappello che stava deportando un gruppo di cittadini, consentendone la fuga. E che dire della presenza a Cava nel 1944 del governo greco in esilio?». Ha, poi, aggiunto: «Una storia eccezionale della quale abbiamo un conoscitore d’eccellenza nel nostro cittadino Mario Avagliano. Per questo mi piacerebbe che il sindaco Vincenzo Servalli annunci di voler nominare Mario Avagliano direttore del museo civico».
Alfonsina Caputano
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