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Furto sacrilego a S. Maria: rubata statua del bambinello

CONTURSI TERME. Furto sacrilego in pieno giorno: portati via arredi ed oggetti sacri dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Contursi Terme. Ignoti si sono introdotti all’interno dell’edificio...

CONTURSI TERME. Furto sacrilego in pieno giorno: portati via arredi ed oggetti sacri dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Contursi Terme. Ignoti si sono introdotti all’interno dell’edificio religioso in pieno giorno, rubando la statua del bambinello Gesù in legno che si trovava in braccio alla Madonna del Rosario, il crocifisso in legno posizionato tra le braccia della statua di San Gerardo, un ostensorio in argento risalente a fine ‘800 e un tronetto in metallo su cui viene esposta l’Eucarestia. Il valore economico del bottino non è ingente; ma quello affettivo per la comunità contursana è altissimo. «Non hanno rispetto nemmeno dei luoghi sacri - commenta il parroco di Contursi Terme, don Salvatore Spingi - ora restituiteci i nostri oggetti». Secondo il sacerdote la modalità del furto farebbe presumere che l’autore sia inesperto in oggetti sacri: i ladri infatti, hanno tralasciato i dettagli più importanti tra cui la cassetta delle offerte. Sulla vicenda dai contorni ancora poco chiari, indagano i carabinieri di Contursi Terme diretti dal maresciallo Bruno Sacchinelli. Intanto la comunità religiosa contursana è sconvolta. Non è la prima volta infatti, che si verificano furti all’interno dei luoghi sacri nella Valle del Sele. Lo scorso anno, un gruppo di malviventi si i è introdotto in una Chiesa di Oliveto Citra portando via due statue della Madonna del ‘600.

Mariateresa Conte