Furto nell’agenzia viaggi e colpo fallito in chiesa

Ignoti di notte hanno rubato telefoni cellulari e computer dal negozio di Teggiano Poi hanno provato a ripulire la vicina Sant’Anna ma c’erano sbarre di protezione

TEGGIANO. Ladri in azione la notte scorsa nel centro storico della Città Museo del Vallo di Diano. A farne le spese è stata l’agenzia “Viaggi Ruocco”, nel cui ufficio i soliti ignoti sono entrati dopo aver mandato in frantumi il vetro della porta posteriore. I ladri probabilmente avevano già studiato in precedenza le modalità con cui poter entrare all’interno del locale dell’agenzia. Una volta dentro hanno avuto tutto il tempo per agire indisturbati, hanno rovistato in cerca di denaro o altri oggetti di valore ed alla fine hanno portato via due telefoni cellulari ed alcuni computer portatili.

La banda non si è fermata però al furto all’interno dell’agenzia di viaggi. Infatti sembra non ci siano dubbi sul fatto che siano stati sempre loro nella notte a tentare di compiere anche un furto sacrilego ai danni della chiesa di San Francesco, che è ubicata nelle immediate vicinanze della Casa Comunale. I ladri, però, dopo aver scardinato il portone principale d’ingresso, sono stati fermati dalle sbarre di ferro che, precauzionalmente, erano state messe dall’interno a supporto del portone.

Sul posto, unitamente agli agenti della Polizia Municipale diretti dal comandante Pierangelo Trezza, sono giunti i carabinieri della stazione di Teggiano che hanno attivato immediatamente le indagini per cercare di dare un volto ai malviventi e procedere anche alla quantificazione dei danni causati dal danneggiamento subito dal portone d’ingresso della chiesa di San Francesco e dell'ammontare del bottino frutto del colpo all'interno dell’ufficio dell’agenzia di viaggi. I carabinieri come da prassi, oltre alle testimonianze di persone che vivono nella zona e che potrebbero aver visto dei movimenti sospetti stanno acquisendo anche i filmati registrati da alcuni impianti di videosorveglianza a circuito chiuso che si trovano nella zona con la speranza di poter ricavare degli elementi utili ed in grado di dare una svolta positiva alle indagini.

Si allunga quindi la catena di furti messi a segno nel Vallo di Diano nonostante il massimo impegno profuso dalla forze dell’ordine per cercare di arginare il fenomeno. E resta alto l’allarme per il ripetersi di episodi del genere, spesso anche a carico di abitazioni private, spesso situate in zone isolate, oltre che di esercizi commerciali o stazione di rifornimento di carburanti.

Erminio Cioffi

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