Furto in casa sventato dalla vicina
Le urla di una donna hanno messo in fuga tre ladri che minacciavano un anziano
Ordinano a un anziano di non interferire e tentano di svaligiare un appartamento a Sant’Anna, ma vengono messi in fuga dalle urla di una vicina. «Stai zitto e lasciaci lavorare»: è quanto avrebbero intimato, a un anziano di 73 anni, i tre malviventi che nello scorso fine settimana hanno tentato di mettere a segno l’ennesima effrazione domestica in località Petrellosa a Sant’Anna.
L’uomo era in casa quando ha avvertito dei rumori sospetti provenire dall’ingresso della propria abitazione, ma i malviventi non si sono fatti scrupoli a proseguire nel loro criminoso intento e – resisi conto della presenza dell’anziano – l’hanno minacciato per proseguire con l’effrazione.
A fermare i tre, però, sarebbero state le urla di una vicina di casa allertata dall’anziano stesso e l’arrivo repentino di altri abitanti del circondario. I malviventi, così, sono scappati a bordo di un’Alfa Romeo priva di targa la stessa automobile che era stata già segnalata in occasione di altri episodi analoghi.
Sul posto sono intervenuti sia gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di corso Palatucci che i carabinieri della locale tenenza che, dopo aver ascoltato i presenti, hanno avviato le indagini per poter risalire all’auto e, da quella, all’identità dei tre malviventi.
Intanto la questione sicurezza continua a destare preoccupazioni, e se dalla minoranza arrivano richieste insistenti di maggiori controlli, da Palazzo di Città fanno sapere che è stato sottoscritto il Patto di Sicurezza con la Prefettura che permetterà all’amministrazione di intercettare i fondi necessari per l’installazione di altre 140 telecamere. «Non basta – ha commentato il consigliere di riferimento della zona, Vincenzo Lamberti – servono azioni concrete, maggiori controlli. I cittadini non si sentono più al sicuro».
L’uomo era in casa quando ha avvertito dei rumori sospetti provenire dall’ingresso della propria abitazione, ma i malviventi non si sono fatti scrupoli a proseguire nel loro criminoso intento e – resisi conto della presenza dell’anziano – l’hanno minacciato per proseguire con l’effrazione.
A fermare i tre, però, sarebbero state le urla di una vicina di casa allertata dall’anziano stesso e l’arrivo repentino di altri abitanti del circondario. I malviventi, così, sono scappati a bordo di un’Alfa Romeo priva di targa la stessa automobile che era stata già segnalata in occasione di altri episodi analoghi.
Sul posto sono intervenuti sia gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di corso Palatucci che i carabinieri della locale tenenza che, dopo aver ascoltato i presenti, hanno avviato le indagini per poter risalire all’auto e, da quella, all’identità dei tre malviventi.
Intanto la questione sicurezza continua a destare preoccupazioni, e se dalla minoranza arrivano richieste insistenti di maggiori controlli, da Palazzo di Città fanno sapere che è stato sottoscritto il Patto di Sicurezza con la Prefettura che permetterà all’amministrazione di intercettare i fondi necessari per l’installazione di altre 140 telecamere. «Non basta – ha commentato il consigliere di riferimento della zona, Vincenzo Lamberti – servono azioni concrete, maggiori controlli. I cittadini non si sentono più al sicuro».