l’indagine
Furto in casa con falsa denuncia Va a processo
Affronterà il processo davanti al giudice monocratico, con l’accusa di furto aggravato e calunnia, il nocerino Domenico Fattoruso, 38 anni, pluripregiudicato, residente prima nel Napoletano poi...
Affronterà il processo davanti al giudice monocratico, con l’accusa di furto aggravato e calunnia, il nocerino Domenico Fattoruso, 38 anni, pluripregiudicato, residente prima nel Napoletano poi irreperibile, noto per reati contro il patrimonio e in particolare per precedenti casi di colpi in appartamento. In questo caso Fattoruso risponde di episodi che risalgono al 31 ottobre del 2010: in due momenti diversi di quella stessa giornata, aveva sottratto da due private abitazioni un portafogli con del denaro e documenti e un telefono cellulare Samsung con dentro una scheda.
Ma dopo aver compiuto il colpo, Fattoruso era andato oltre, aveva infatti sporto una falsa denuncia per furto e lesioni nei confronti del proprietario di una delle due abitazioni interessate: secondo il racconto reso ai carabinieri di una stazione del Napoletano dal pluripregiudicato nocerino, era stato lui a rimanere vittima di un’aggressione da parte di un extracomunitario, titolare di una delle due case da lui “visitate”. Sono bastate però poche verifica incrociate per scoprire che Fattoruso mentiva e la denuncia era fasulla, presentata solo per precostituirsi una pezza d’appoggio rispetto al colpo realizzato. La vittima - proprietario di uno dei due appartamenti - lo aveva picchiato e derubato con tanto di conseguenze. L’incrocio successivo, con il colpo e poi la denuncia ai carabinieri di Nocera Inferiore di quanto sparito, smentiva in toto quanto sostenuto nell’accusa dall’imputato: la procura ha messo insieme le diverse versioni dei fatti, mettendo a confronto gli elementi raccolti sui due episodi, confermando infine l’azione inquirente ora divenuta un processo.
Il gup ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per Fattoruso, il quale pur da irreperibile sarà sottoposto a processo davanti al giudice del tribunale monocratico di Nocera Inferiore.
Alfonso T. Guerritore
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ma dopo aver compiuto il colpo, Fattoruso era andato oltre, aveva infatti sporto una falsa denuncia per furto e lesioni nei confronti del proprietario di una delle due abitazioni interessate: secondo il racconto reso ai carabinieri di una stazione del Napoletano dal pluripregiudicato nocerino, era stato lui a rimanere vittima di un’aggressione da parte di un extracomunitario, titolare di una delle due case da lui “visitate”. Sono bastate però poche verifica incrociate per scoprire che Fattoruso mentiva e la denuncia era fasulla, presentata solo per precostituirsi una pezza d’appoggio rispetto al colpo realizzato. La vittima - proprietario di uno dei due appartamenti - lo aveva picchiato e derubato con tanto di conseguenze. L’incrocio successivo, con il colpo e poi la denuncia ai carabinieri di Nocera Inferiore di quanto sparito, smentiva in toto quanto sostenuto nell’accusa dall’imputato: la procura ha messo insieme le diverse versioni dei fatti, mettendo a confronto gli elementi raccolti sui due episodi, confermando infine l’azione inquirente ora divenuta un processo.
Il gup ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per Fattoruso, il quale pur da irreperibile sarà sottoposto a processo davanti al giudice del tribunale monocratico di Nocera Inferiore.
Alfonso T. Guerritore
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