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Furto di scarpe e di alimenti Liberati Sabia e Sorrentino

CAPACCIO. Si è tenuta ieri, davanti al gip Boccassini, l’udienza di convalida per Franco Sabia, 43 anni di Capaccio, Giuseppe Chiavazzo, 54 anni di Angri, e Franco Sorrentino, 34 anni di Gragnano....

CAPACCIO. Si è tenuta ieri, davanti al gip Boccassini, l’udienza di convalida per Franco Sabia, 43 anni di Capaccio, Giuseppe Chiavazzo, 54 anni di Angri, e Franco Sorrentino, 34 anni di Gragnano. Il gip dopo aver convalidato il fermo ha revocato gli arresti domiciliari per Sabia, che torna libero insieme con Sorrentino. Mentre per Chiavazzo sono stati disposti i domiciliari. A difendere il capaccese Sabia, l’avvocato Fiorenzo Grompone. «Il gip – ha spiegato il legale – non ha ritenuto necessaria l’esigenza cautelare per il mio assistito. E, considerato che l’attività criminosa si è consumata a Castellamare di Stabia, ha rimesso il procedimento al tribunale di Torre Annunziata». I tre erano stati bloccati giovedì scorso mentre sistemavano della refurtiva in un capannone lungo la strada provinciale 11 che collega Ponte Barizzo con la frazione di Matinella di Albanella. L’intervento portò al sequestro di circa 10.500 paia di scarpe di varie marche e numerose derrate alimentari, dal valore complessivo di 380mila euro. La merce era stata rubata la notte precedente in un deposito situato a Castellammare di Stabia. da qui la competenza dei giudici napoletani.