PAGANI
Furto di energia elettrica Nei guai una negoziante
PAGANI. Energia elettrica gratis senza alcun pagamento con un allaccio abusivo a fare da “passepartout” in barba a bollette, consumi e sanzioni. È andata così per una esercente-titolare paganese, con...
PAGANI. Energia elettrica gratis senza alcun pagamento con un allaccio abusivo a fare da “passepartout” in barba a bollette, consumi e sanzioni. È andata così per una esercente-titolare paganese, con attività in via De Gasperi, rintracciata e individuata quale responsabile del reato di furto aggravato grazie alle verifiche incrociate della società di fornitura e degli inquirenti, ora rinviata a giudizio con il processo che è stato fissato davanti al giudice del Tribunale monocratico di Nocera Inferiore.
In particolare, secondo le risultanze delle indagini, la signora usufruiva del contestato allaccio abusivo incriminato, accertato il 14 aprile 2014 e divenuto centro del procedimento penale, fissato al prossimo tre luglio 2017 davanti al giudice Franco Russo Guarro. L’attività di investigazione e verifica sul posto si svolse con una squadra di verifica composta da tecnici dell’Enel e militari di supporto della Tenenza dei carabinieri di Pagani, partendo dall’ammanco individuato nella rete nazionale attraverso i sistemi di ricognizione informatica dei consumi.
Prima della quantificazione del danno, che sarà individuata in prima battuta dagli accertamenti e successivamente verificata nel corso del dibattimento, c’è però da accertare la responsabilità della signora, che è stata denunciata a piede libero ed è attesa, se il processo confermerà le sue colpe, da una multa e da un’eventuale condanna, con ulteriore prosieguo in sede civile per il risarcimento.
Il fenomeno dell’allaccio abusivo alla rete dell’energia elettrica, resta emergenziale e diffuso nel settore delle attività commerciali di prossimità, semplice da realizzare con un “ponte” nei cavi di collegamento oppure con degli appositi magneti. Per la prevenzione e la repressione di questi abusi e contro i ladri votati al risparmio commerciale, si muovono continuamente gli ispettori dell’Enel e gli investigatori delle forze dell’ordine.(a. t. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In particolare, secondo le risultanze delle indagini, la signora usufruiva del contestato allaccio abusivo incriminato, accertato il 14 aprile 2014 e divenuto centro del procedimento penale, fissato al prossimo tre luglio 2017 davanti al giudice Franco Russo Guarro. L’attività di investigazione e verifica sul posto si svolse con una squadra di verifica composta da tecnici dell’Enel e militari di supporto della Tenenza dei carabinieri di Pagani, partendo dall’ammanco individuato nella rete nazionale attraverso i sistemi di ricognizione informatica dei consumi.
Prima della quantificazione del danno, che sarà individuata in prima battuta dagli accertamenti e successivamente verificata nel corso del dibattimento, c’è però da accertare la responsabilità della signora, che è stata denunciata a piede libero ed è attesa, se il processo confermerà le sue colpe, da una multa e da un’eventuale condanna, con ulteriore prosieguo in sede civile per il risarcimento.
Il fenomeno dell’allaccio abusivo alla rete dell’energia elettrica, resta emergenziale e diffuso nel settore delle attività commerciali di prossimità, semplice da realizzare con un “ponte” nei cavi di collegamento oppure con degli appositi magneti. Per la prevenzione e la repressione di questi abusi e contro i ladri votati al risparmio commerciale, si muovono continuamente gli ispettori dell’Enel e gli investigatori delle forze dell’ordine.(a. t. g.)
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