Furto da Officina Koinè Bottino da 12mila euro

I ladri hanno rubato dal centro di aggregazione sociale dodici personal computer Il presidente Sasso: «Collego il colpo alle telefonate anonime degli ultimi tempi»

Furto nella notte ai danni di Officina Koinè, il centro di formazione e aggregazione sociale con sede nel popoloso rione Molinello. I ladri hanno portato via dodici computer e la stima provvisoria dei danni è di circa 12mila euro. I ladri dopo aver forzato una finestra allargando le sbarre di ferro, si sono introdotti nell’edificio ed hanno messo a segno il furto.

A scoprire l’accaduto è stato ieri mattina il presidente dell’associazione che gestisce la struttura, Carmine Sasso: «Hanno forzato le finestre e sono entrati indisturbati nella struttura rubando 12 computer portatili, tre dei quali erano miei personali con dati e progetti. La cosa strana è che i ladri hanno lasciato perdere le telecamere e gli altri oggetti di valore che si trovano in sede».

Probabilmente i ladri hanno agito nelle prime ore della notte: «Non posso dire a che ora sono entrati nella sede, ma certamente hanno agito di notte. Quando sono arrivato ho trovato la finestra rotta e dei portatili non c’era più nessuna traccia. Il danno è di circa dodicimila euro se non qualcosa in più, visti anche i danni alle finestre e alla porta che hanno utilizzato per fuggire dal retro della struttura caricando la merce».

Ma Sasso, che in passato ha gestito a Campolongo la villa “Falcone e Borsellino” confiscata alla mafia, allarga la sua denuncia ad altri episodi: «Purtroppo ho ricevuto numerose telefonate minatorie da anonimi. Sul mio telefono si leggeva numero privato e non ho potuto identificare chi chiamava. Mi hanno detto “non dare fastidio e togliti di mezzo”. Non ci avevo dato troppo peso, ma adesso dopo questo furto ho collegato i due fatti e non ho aspettato un solo istante, ho chiamato i carabinieri e ho denunciato sia il furto sia le telefonate».

Adesso si pensa anche all’utilizzo di telecamere di sicurezza in zona, per cercare di risalire a chi abbia commesso il furto nella sede di Officina Koinè. Anche perché non è la prima volta che i ladri entrano in azione nella struttura, nella notte del 28 maggio del 2015 rubarono oggetti per circa 5mila euro, tra cui un maxi schermo e un computer Mac. La preoccupazione adesso è notevole, anche perché, come sottolineato dallo stesso Sasso, vi era anche altra merce nei locali al Molinello e non è stata assolutamente toccata. «È molto strano – ribadisce Sasso – inoltre temo che i ladri abbiano potuto estrarre dai miei tre portatili i progetti che stavo realizzando».

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