Furto a S. Pantaleone: preso il capo

Fu il 40enne a guidare la gang che rubò gli ex voto in oro dalla chiesa di Vallo

VALLO DELLA LUCANIA. In manette l’ultimo ricercato della banda che, lo scorso mese di febbraio, rubò dalla cattedrale di San Pantaleone, a Vallo della Lucania, l’intero tesoro del santo per un valore complessivo di oltre 100mila euro.
In manette è finito il 40enne Angel Gratian, considerato il capo della banda e anche il più pericoloso.
Il suo nome era finito nel registro degli indagati lo scorso mese di marzo, pochi giorni prima del blitz che portò all’arresto dei primi cinque componenti della banda.
L’arresto del 40enne, avvenuto ieri mattina in Romania, è stato possibile grazie alle indagini dei carabinieri della compagnia vallese, diretti dal capitano Mennato Malgieri, che ancora oggi sono al lavoro per recuperare la refurtiva. Come spiegò il procuratore Paolo Itri in conferenza stampa si tratta di «ladri con un’elevata competenza criminale che hanno agito con modalità paramilitari, senza lasciare nulla al caso».
L’arresto di Angel Gratian rappresenta un tassello importante per le indagini e gli inquirenti sono convinti che a breve potrebbe esser recuperato anche il resto delle refurtiva.
Il furto avvenne la notte del primo febbraio tra le 3 e le 4 del mattino. I malviventi disattivarono la videosorveglianza, bloccarono l’accesso della piazza con delle fioriere e bucarono le ruote di 13 auto in sosta.
Poi forzarono la porta d’ingresso della sacrestia e scassinarono la teca. Un furto durato poco meno di cinque minuti.
«Tutto pianificato nei dettagli – ha spiegato il capitano Malgieri – un piano perfetto che siamo riusciti a bloccare analizzando migliaia di immagini di caselli autostradali, autovelox e circuiti di videosorveglianza, pubblici e privati».
Vincenzo Rubano
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