Furti, presa la “moglie di Lupin”

Vibonati, la giovane avrebbe derubato numerosi turisti e residenti della zona

VIBONATI. Era diventata l’incubo di turisti e residenti. Si intrufolava nelle case con una scusa e riusciva a portar via oro e oggetti di valore. Ma i carabinieri della stazione di Vibonati, dopo alcune settimane di indagini, sono riusciti a identificarla e a denunciarla. Si tratta di una ragazza residente a Santa Marina ma di origini rumene. «Una ladra esperta, dalle mani vellutate», spiegano gli inquirenti. Riusciva a distrarre le vittime e a compiere furti di diverse migliaia di euro in pochi minuti.

I carabinieri l’hanno ribattezzata “la moglie di Lupin”. Non è stato facile risalire alla sua identità. I militari, diretti a livello territoriale dal capitano Michele Zitiello, sono riusciti a identificarla dopo accertamenti incrociati e controlli presso alcuni negozi “compro oro” della zona. La giovane sarebbe coinvolta anche nella rivendita di gioielli rubati da un appartamento di Vibonati per un valore di oltre 20mila euro.

Ora l’informativa è sulla scrivania del procuratore Vittorio Russo del tribunale di Lagonegro. La donna, peraltro, è molto conosciuta a Santa Marina, dove vive da alcuni anni. Insomma, un sospiro di sollievo per turisti e residenti costretti a vivere fino a pochi giorni fa con la paura di furti improvvisi. La giovane ladra, senza lasciare nessuna traccia apparente aveva messo a segno una serie di furti che sembravano destinati a rimanere irrisolti. Poi, fortunatamente, la svolta.

Lo scorso anno gli stessi carabinieri denunciarono per furto altre sei persone. A San Giovanni a Piro deferirono alla magistratura un 54enne del posto, nella cui abitazione furono trovati numerosi oggetti di valore rubati in quattro abitazioni in località Valle di Natale; mentre a Vibonati i carabinieri denunciarono altri tre ragazzi per furti avvenuti tra Ispani e Vibonati.

Vincenzo Rubano

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