LE INDAGINI

Furti nel Vallo di Diano, caccia alla gang del furgone bianco

Secondo gli inquirenti i componenti sono quattro

SALA CONSILINA - Aumentano i furti e diminuisce la percezione di sicurezza da parte dei cittadini del Vallo di Diano. Nell’ultima settimana sono stati almeno 3 i colpi messi a segno in altrettante abitazioni tra i comuni di Padula, Montesano sulla Marcellana e Buonabitacolo. E sono stati quattro invece quelli ai danni di altrettante attività commerciali ubicate nella zona industriala di Ponte Filo a Sala Consilina e ad Atena Lucana. A entrare in azione sembrerebbe sia stata una banda di professionisti. Che potrebbe aver inscenato i tentativi di furto per camuffare invece veri e propri sopralluoghi fatti nelle attività commerciale per capire come muoversi in un secondo momento. I ladri, almeno 4, si spostano a bordo di un furgone Ford Connect di colore bianco, nella nottata di lunedì sono entrati prima in una rivendita di auto e poi in un grande magazzino specializzato nella vendita di oggetti per la casa, ferramenta e attrezzatura per il bricolage. In entrambe i casi sono stati ripresi dalle videocamere di videosorveglianza dove si vedono i 4 a volto scoperto che ispezionano gli spazi esterni delle due attività commerciali e poi l’interno, ma in entrambe i casi si allontanavano senza refurtiva. A confermare che si tratta di professionisti è il fatto che prima di entrare in una delle due attività, probabilmente attraverso una particolare apparecchiatura elettronica, sono riusciti a disattivare il sistema di allarme. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri per cercare di risalire all’identità dei malviventi, ma fino a ora sembrano scomparsi nel nulla. Non è da escludere che possa trattarsi della stessa banda che nello scorso fine settimana ha svaligiato due appartamenti in una palazzina a Montesano Scalo portando via denaro e oggetti preziosi. I ladri, sono entrati da una finestra dopo essersi arrampicati sfruttando i tubi delle grondaie e in entrambe i casi sono entrati di notte nelle due abitazioni mentre i proprietari stavano dormendo e non si sono accorti di nulla fino al loro risveglio. Potrebbero essere sempre loro, viste le modalità analoghe di azione, anche gli autori del furto messo a segno a Padula in un’altra abitazione e di un’altra serie di furti tentati sempre nella stessa zona. La situazione è fonte di forte preoccupazione soprattutto tra le persone che vivono nelle zone periferiche dei paesi del comprensorio dove i ladri hanno la possibilità di poter agire indisturbati ed entrare nelle case senza difficoltà approfittando del fatto che a causa del caldo di questi giorni anche di notte spesso vengono lasciate aperte finestre e balconi. Dall’inizio dell’anno sono stati almeno 30 i furti messi a segno nei comuni del Vallo di Diano e a questi si aggiungono una rapina a un pensionato di Salvitelle ed una tentata rapina a due imprenditori che si trovavano davanti ad un istituto di credito a Teggiano.

Erminio Cioffi