Furti in casa Il vademecum della Finanza

CAPACCIO. Un vademecum per difendersi da truffe e prevenire i furti. È questa l’iniziativa messa in campo dalla Consulta comunale per la sicurezza urbana, presieduta dal luogotenente della guardia di finanza, Vincenzo Topo. Consigli diretti a tutti i cittadini come forma di prevenzione in un periodo in cui il fenomeno dei furti è particolarmente avvertito.

«Il furto in casa è da considerarsi tra i più sgradevoli, perché colpisce nell’intimità, aggredisce la sfera dei ricordi affettivi – afferma Topo - aumentando il nostro livello di ansia. È statisticamente dimostrato che la fascia oraria più a rischio di visite indesiderate è quella compresa tra le 22 e le 4, ed in alcuni casi anche durante le prime ore pomeridiane, spesso in presenza degli stessi proprietari».

Uno dei primi consigli è quello di segnalare, anche in forma anonima, ogni movimento sospetto alle forze dell’ordine, facendo così scattare l’allerta su tutto il territorio ed illuminare in maniera adeguata tutto il perimetro esterno dell’immobile. Di norma, le intrusioni notturne avvengono per mezzo di fori praticati nell’intelaiatura della porta o della finestra, in corrispondenza della maniglia. Chiudere le ante esterne delle finestre o abbassare la serranda può rappresentare in molti casi un ottimo deterrente. Non fornire inoltre alcun documento di riconoscimento a persone che si qualificano come esattori, se non autorizzati dall’autorità giudiziaria e con un cartellino ben visibile.

Infine il vademecum invita a fare molta attenzione se dinnanzi a portoni d’ingresso o vicino ai citofoni si scopre la presenza di particolari simboli, quali, ad esempio, X – A – B – H, che vengono spesso lasciati dai malviventi per identificare il grado di difficoltà per introdursi nell’abitazione presa di mira.(a.s.)

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